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De Sciglio spiega perché ha scelto Empoli: «Vi racconto come è nata la trattativa, i miei giorni difficili a Torino»


	Mattia De Sciglio
Mattia De Sciglio

Il difensore racconta le motivazioni che lo accompagnano: «È un punto di ripartenza per dimostrare che ora sto bene e quello che valgo»

07 settembre 2024
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EMPOLI. Non chiamatelo punto d’arrivo per Mattia De Sciglio, ma la piazza ideale per ripartire. Il neo-difensore dell’Empoli si è presentato parlando della sua condizione fisica, dei suoi obiettivi e della squadra. Ed è sicurissimo quando gli viene chiesto cosa rappresenti per lui Empoli in questo momento della sua carriera.

Ripartire

«Empoli per me rappresenta un punto di ripartenza – dice – mi serviva dopo l’anno scorso, dopo l’infortunio al ginocchio sono rientrato ma non ho ripreso a giocare. Mi serviva per riprendere la condizione, il mio obiettivo era rimettermi in gioco per far vedere che sto bene. L’anno scorso ho giocato una sola partita, questo sarà il posto giusto per me». E sulla sua condizione fisica attuale... «A Torino non mi sono mai allenato con la squadra, ero con i fuori rosa. Fisicamente sto bene, finisco questa settimana di allenamento differenziato, poi dalla prossima mi aggregherò ai compagni. Come è nata la trattativa? Sono stato contattato dal ds Gemmi che mi ha palesato la sua volontà di vedermi qui e mi ha fatto molto piacere. Non era importante dove andassi, l’importante era riprendere a giocare con continuità, divertirmi. Di Empoli me ne hanno parlato tutti bene, una società familiare dove si lavora bene. Ho valutato per qualche giorno l’offerta e poi è venuto tutto naturale. Ho trovato un gruppo di ragazzi giovani, mi fa strano essere il più vecchio a soli 31 anni. Sono tutti bravi, tutti vogliosi di mettersi in mostra, io cercherò di portare la mia esperienza in questa squadra. Contro Roma e Bologna ho visto voglia di sacrificarsi, di soffrire quando le energie venivano meno i ragazzi si sono compattati, mettendosi a disposizione l’uno per l’altro. Saper soffrire sarà fondamentale quest’anno. Ho visto anche che i ragazzi hanno sempre cercato una trama di gioco, le idee del mister sono già avviate».
Il modulo
A livello tecnico l’Empoli si sta disponendo con il 3-4-2-1 e De Sciglio può ebbe ricoprire più ruoli: «Ho giocato a tutta fascia, fatto il terzo centrale, in Francia anche nella difesa a 4, che è il mio ruolo originario da ragazzino. Se il mister decidesse di giocare a 4 posso fare anche il terzino». Proprio la Juventus sarà la prossima avversaria degli azzurri. Un’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Qualche sassolino ce l’avrò, sarà una motivazione in più. Ammetto che è stato un periodo difficile quando mi hanno detto che non facevo più parte del progetto. Per fortuna ho l’esperienza per gestire al meglio queste situazioni. Ho una famiglia, una moglie e una bimba piccola e devo pensare loro, è stato brutto non saper dare loro le risposte su dove sarei andato».

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