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Empoli, tutti pazzi per il gioiello Fazzini: anche il ct Spalletti

di David Biuzzi
Jacopo Fazzini
Jacopo Fazzini

Potrebbe arrivare la convocazione in Nazionale

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EMPOLI. Né il “Black Nirvana” di Elodie, né il “Ratata” di Mahmood o le “Storie Brevi” firmate Annalisa e Tananai. No, in casa Empoli il tormentone dell’estate, al netto di quelli (tanti) di mercato, è stato il «deve migliorare i numeri» con cui Roberto D’Aversa, il nuovo condottiero azzurro, ha pungolato e spinto la “stellina” Jacopo Fazzini.

E il ragazzo di Capezzano Pianore sta rispondendo presente. Onorando quel numero 10 che ha scelto di indossare in questa stagione e la posizione più avanzata (che il tecnico ha ritagliato per lui nel 3-4-2-1) con la doppietta al Catanzaro in Coppa Italia, una prestazione convincente nel debutto col Monza e la prova scintillante nel teatro dell’Olimpico. Dove, è vero, non ha segnato, ma i numeri tanto cari al suo allenatore parlano per lui: in 87 minuti in campo ha collezionato 3 tiri in porta (di cui 1 nello specchio), 1 passaggio chiave, 29 tocchi, 2 duelli aerei e la bellezza dell’83,3% di passaggi perfezionati. Tanta roba. Ma il calcio, si sa, non è un scienza esatta e dietro ai numeri, infatti, ci sono anche quei clamorosi strappi che, soprattutto nel primo tempo, hanno spaccato in due la Roma affondando come un coltello caldo in un panetto di burro e indirizzando nettamente, la sfida dalla parte dell’Empoli. «Io non mi sento più giovane, a 21 anni non lo sono più – ha detto il gioiello azzurro a impresa compiuta – mi sento più responsabilità essendo al terzo anno tra i grandi e lo voglio dimostrare».

E, appunto, lo sta facendo. Tanto che in questi ultimi giorni di mercato il suo nome è tornato in ballo. Con la Lazio in prima fila ma tanti club che lo seguono. Nell’Empoli, si sa, gli incedibili non esistono. È solo questione di prezzo ma difficilmente Fazzini partirà ora (anche perché servono offerte a due cifre, cioè a partire dai 10 milioni), anche se i dirigenti azzurri sondano (da lontano) Josip Brekalo dalla Fiorentina per non farsi trovare impreparati. Come detto, però, nel futuro prossimo di Fazzini c’è ancora l’azzurro. Quello dell’Empoli, ma forse anche quello dell’Italia. Tra chi lo segue con attenzione, infatti, c’è anche il ct Luciano Spalletti. E il suo Ferragosto al Sussidiario, oltre a una pre-chiamata già arrivata, fa pensare che per lui potrebbero aprirsi le porte dela Nazionale. Magari già oggi, con le convocazioni per la Nation League, la ripartenza dopo il flop dell’Europeo. Serviranno novità e Jacopo Fazzini, oggi, è una gran bella novità...


 

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