Il Tirreno

Empoli

Il portiere

Vicario, supereroe senza poteri. L’Empoli aspetta il suo recupero

Vicario, supereroe senza poteri. L’Empoli aspetta il suo recupero

Si allungano i tempi per il rientro in gruppo. Confermato l’interesse di Inter e Juventus

27 marzo 2023
3 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Anche i supereroi non sono immortali. Se ne sta accorgendo sempre di più, purtroppo per lui e per tutta la piazza empolese, Guglielmo Vicario. Le sue condizioni, dopo la botta presa pochi minuti prima dell’inizio della gara contro il Monza, continuano infatti a preoccupare lo staff tecnico e medico del club; il rientro col Lecce, obiettivo considerato praticamente assicurato nelle settimane prima della sosta, diventa più difficile ogni giorno che passa.

Se Venom, il personaggio dei fumetti americani con cui i tifosi dell’Empoli identificano nel portiere friulano, soccombe alle onde sonore ad alta frequenza e le fiamme ad alta temperatura, Vicario può annoverare tra i suoi punti deboli anche il costato. Di aggiornamenti non ce ne sono molti, e vale ancora quel che ha raccontato lo stesso Vicario sui social: non ci sono fratture né lesioni nella zona interessata, ma il quadro clinico impedisce l’attività sportiva. Un breve messaggio scritto dieci giorni fa e ancora valido. Nei test tenuti con lo staff azzurro in questi giorni dolore ce n’è ancora molto, soprattutto quando si deve buttare a terra per parare; levargli il gesto della parata, in cui lui eccelle forse più di ogni altro in Serie A, è un po’ come avere a disposizione Spiderman strappandogli però tutte le ragnatele.

L’assenza di Vicario si farà sicuramente sentire sulla squadra, dovesse continuare anche contro il Lecce e chissà per quanto altro tempo. A livello tecnico ormai è difficile non accorgersi di ciò che porta in campo, per quanto Perisan non abbia giocato male quando chiamato in causa; ma sono soprattutto le qualità di leadership, quella sicurezza e quel carisma che ha mostrato sempre più spesso da quando è a Empoli e che ha portato mister Zanetti a dire di avere «più di un capitano» nello spogliatoio riferendosi proprio a lui, che saranno difficili da rimpiazzare in una squadra come quella azzurra che deve anche uscire dall’imbuto creatosi dopo le quattro sconfitte consecutive in campionato.

Se c’è un ambito dove l’assenza di Vicario è passata praticamente inosservata è però il mercato. Lo sanno tutti a Empoli, il presidente Corsi in primis: a meno di una clamorosa, e attualmente impossibile da pronosticare, mancanza di offerte, questa sarà la sua ultima stagione in azzurro. I club interessati infatti non sembrano mancare, anzi il vortice di rumors e voci di ogni sorta è forte in questa pausa per le Nazionali quanto dopo un filotto di parate sensazionali. Dopo l’accostamento all’Inter sussurrato nei giorni scorsi, ora sarebbe la Juventus a tornare forte sul suo profilo in caso Szczesny venga venduto in estate in Inghilterra. Da mesi si dice che la Vecchia Signora segua Vicario da vicino, un profilo italiano e a costo relativamente basso rispetto ad altre opzioni sul tavolo. Se l’Inter dovesse davvero inserirsi nella trattativa, dopo aver venduto Onana (anche lui oltremanica), il portiere friulano avrebbe davanti a sé una scelta difficile, visto che ha spesso detto di considerare Handanovic il suo idolo calcistico.

Per un Vicario sicuro di partire, un Baldanzi che anche in Nazionale si mostra come uno dei migliori talenti della sua generazione, e tanti altri rumors di mercato che girano attorno alla rosa dell’Empoli, bisogna fare attenzione anche a quel che succede in panchina. Infatti da Torino arrivano voci per cui il presidente Cairo, in caso di addio di Juric, vorrebbe Paolo Zanetti per guidare i granata. Attualmente si tratta solamente di una supposizione priva di grossi fondamenti, visto che la partenza del tecnico croato non sembra essere all’orizzonte; ma il rischio di vedere una rivoluzione azzurra la prossima stagione è da tenere sempre più sott’occhio.
 

Italia e mondo

L’operazione

Corruzione a Vigevano: arrestati il sindaco, una consigliera comunale e tre dirigenti

Sportello legale