Certaldo, la funicolare in “pausa pranzo”: a Pasqua i turisti restano a piedi
Appello dei commercianti per istituire un servizio autobus sostitutivo
CERTALDO. Turisti e visitatori, come ormai succede da tempo, anche quest’anno resteranno a piedi. La pausa pranzo per la domenica di Pasqua, prevista per la funicolare di Certaldo fra le 12 e le 15, è tornato ad essere un argomento spinoso in un recente incontro fra gli esercenti e l’amministrazione comunale. I proprietari e i gestori di attività hanno chiesto di intervenire per scongiurare la chiusura, ma visti i tempi ristretti, questa volontà dovrà obbligatoriamente slittare al 2026.
Autolinee Toscane fa sapere che – come spiegato già lo scorso anno – le modifiche agli accordi sottoscritti, validi fino al 2032, possono essere oggetto di valutazioni, discutendone con Regione Toscana e Comune di Certaldo al tavolo del comitato tecnico. Tavolo che non è stato convocato in quanto, nel corso degli anni, non sono arrivate sollecitazioni dagli enti istituzionali di modifiche o integrazioni a fronte, invece, di un disagio che nel giorno di Pasqua (come a Natale) vivono molti visitatori.
Per l’ennesima volta arriva l’appello all’amministrazione degli esercenti della parte alta del borgo per cercare di limitare i disagi e poter accogliere il numero maggiore di turisti, ma anche dei tanti residenti desiderosi di trascorrere la Pasqua nella parte alta del paese. Un’interruzione – quella del servizio di trasporto, puntualmente comunicata da Autolinee Toscane, ma che spesso arriva tardiva dai portali web dedicati alla promozione turistica del borgo – che gli esercenti, come già fatto in passato, chiedono di colmare con (almeno) l’istituzione di un servizio autobus sostitutivo per poter garantire efficacemente il servizio di trasporto durante l’intera giornata e, soprattutto, durante un orario particolarmente “sensibile” per le attività commerciale. Una richiesta e un appello, quelle ribadite all’amministrazione comunale che, anche a fronte di un borgo turistico e con le attività commerciali interessate dai flussi di visitatori in crescita che si sono registrati negli ultimi anni, vuole richiamare l’attenzione su un tema ritenuto imprescindibile per l’offerta turistica e per garantire un servizio fondamentale.
Buone notizie, intanto, per quanto riguarda i musei. Durante i prossimi ponti festivi – in occasione di Pasqua, della Liberazione e del Primo Maggio –, i musei osserveranno l’orario continuato, restando aperti alle visite dalle 10 alle 19, senza “pause”. Uno “sforzo” per permettere a tutti l’accesso e per cercare di incrementare l’offerta in un periodo – quello che sta per aprirsi – da cui il borgo attende una buona risposta in termini di presenze.
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