Empoli, morto Gian Paolo Dara: dalle magie sulle navi da crociera al sogno di Smart Tv
Grande commozione per la scomparsa del 58enne, la sua creatura imprenditoriale stava prendendo il volo
EMPOLI. È stato a lungo protagonista di una storia imprenditoriale legata all’editoria che sta piano piano decollando. Poi tre anni fa la diagnosi di una malattia che lo ha costretto a cambiare la sua vita. Fino a ieri quando è morto all’ospedale di Empoli dov’era ricoverato. Gian Paolo Dara, 58 anni, originario di Monterappoli, lascia la compagna Elnora, la figlia Alexandra e la sorella Mirella. La salma è esposta alla sala del commiato dell’ospedale di Empoli.
La fondazione della Smart television
Dara aveva fondato la Smart television nello studio di via Cantini. Era il suo progetto di vita dopo aver fatto tante cose, tra cui anche il mago sulle navi da crociera. Stava facendo crescere il suo sogno che gli offriva anche altri lavori in qualità di autore di video. Un lavoro che portava avanti con passione e che stava decollando, tra collaborazioni con tv, siti Internet e commissioni da aziende della zona.
Poi gli accertamenti per alcuni problemi fisici e il verdetto di una malattia grave, in uno stato di avanzamento che gli lasciava poche speranze, malgrado la voglia di non arrendersi che non lo ha mai abbandonato. Fino al decesso salutato da una commozione che ha travolto i social network nelle ultime ore.
Il ricordo di chi gli ha voluto bene
«Gian Paolo Dara per noi era un amico, una persona con cui abbiamo trascorso dei momenti bellissimi, una voce, un volto, un video – hanno scritto dall’Unione dei Club azzurri –. La sua scomparsa ci rattrista molto e per questo ci stringiamo intorno alla famiglia con un caloroso abbraccio. Ciao GianPaolo la famiglia Empoli ti ricorderà sempre per il tuo sorriso».
Anche l’Empoli calcio lo ha voluto ricordare con una sua foto e un «Ciao Gian Paolo».