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Empoli, giungla antenne: una petizione per annullare le autorizzazioni

di Danilo Renzullo
Nella foto il ripetitore telefonico installato nel parco di Ponzano
Nella foto il ripetitore telefonico installato nel parco di Ponzano

Avviata dai comitati contro il ripetitore previsto a Cortenuova

02 novembre 2024
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EMPOLI. Una raccolta firma per chiedere la revoca o l’annullamento delle autorizzazioni rilasciate per l’installazione di un nuovo ripetitore telefonico a Cortenuova. È la nuova fase di mobilitazione avviata per cercare di fermare – o almeno frenare – l’ennesima procedura che porterà al posizionamento di una nuova antenna. L’istanza è stata presentata dalle aziende Inwit e Vodafone per la realizzazione di un impianto su un’area pubblica in via Bertolaccini e Valentini. «È nata una forte preoccupazione per la gestione delle autorizzazioni per l'installazione dell’antenna di telefonia mobile, soprattutto per come sono state rilasciate, in apparente disaccordo con il Piano delle antenne approvato nel 2021», sottolineano i comitati “Le mamme di news a tutto gas” e “Stop5G”, che riunisce tutti i comitati di cittadini di Empoli e della Valdelsa nati negli ultimi mesi per opporsi alla continua installazione di nuove antenne in aree pubbliche e private. «Il fatto che l’autorizzazione sia stata rilasciata su un’area pubblica e fuori dal Piano delle antenne ha sollevato timori per la trasparenza dell’amministrazione, soprattutto perché si tratta di una decisione importante che potrebbe avere impatti significativi sia dal punto di vista della salute degli abitanti che da quello ambientale e paesaggistico», sottolineano i comitati evidenziando una «problematica infrastrutturale». «Sotto il sito proposto per l’antenna passa un collettore fognario che, a quanto pare, ha momentaneamente bloccato i lavori di installazione», specificano i comitati che hanno promosso una petizione che ha come obiettivo «la revoca o l’annullamento dell’atto autorizzativo con il fine di richiedere all’amministrazione un processo più trasparente e rispettoso delle normative stabilite dal consiglio comunale». Ennesima tappa di una mobilitazione che da mesi porta avanti un percorso – informativo e di protesta – contro l’installazione «indiscriminata» di nuovi ripetitori telefonici.

L’amministrazione comunale, intanto, nell’ambito del percorso “Antenna trasparente” avviato alcuni mesi fa con l’obiettivo di «garantire la massima trasparenza e informazione» sulle tematiche connesse alla telefonia mobile e alle infrastrutture di telecomunicazione ha organizzato un convegno pubblico sul tema “Impianti di telefonia mobile”, in programma nel Cenacolo degli Agostiniani, mercoledì alle 21. Un incontro, alla quale parteciperanno il sindaco di Empoli Alessio Mantellassi e l’assessora alla qualità della vita e alla transizione ecologica Laura Mannucci, per mettere di fronte amministratori, cittadini ed esperti del settore. Relatori del convegno saranno Fiorella Belpoggi (direttrice scientifica emerita dell’Istituto Ramazzini di Bologna, componente del Comitato scientifico Isde-Italia e Medici per l’ambiente); Giuseppe Teodoro (consulente delle amministrazioni comunali per le politiche di gestione territoriale delle infrastrutture di comunicazione elettronica) e Alfio Turcon di Polab srl, società che opera nel campo dell’elettromagnetismo ambientale. L’obiettivo è discutere dei rischi, ma anche di avviare un percorso per il superamento di una normativa nazionale che lascia pochi poteri decisionali agli enti locali.

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