Il Tirreno

Empoli

L’ex pista di go-kart diventa una scuola per i giovani ciclisti

di Filippo Cioni
L’ex pista di go-kart diventa una scuola per i giovani ciclisti

Rinasce grazie al Velo Club l’impianto chiuso da 25 anni Il presidente: «Così i ragazzi si alleneranno al sicuro»

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EMPOLI. Per venticinque anni è stato un tempio dei go-kart. Ha ospitato anche il campionato italiano del 1986 vinto da Alex Zanardi e ha richiamato appassionati da tutta la penisola. Oggi del "Kartodromo Arno" nella frazione di Marcignana lungo via Lucchese è rimasta la pista e poco altro. Fu chiuso nel 1989 per il troppo rumore che infastidiva i residenti della zona. Fino ad ora, nonostante qualche proposta per insonorizzare e rilanciare la pista, hanno vinto i rovi e le erbacce, diventati padroni incontrasti dell'impianto. Ci penserà una società di ciclismo di Empoli a riportarlo in vita, si passerà dal rombo dei motori al rumore molto più leggero dei pedali.

Tutto questo avverrà grazie al contributo del Velo Club di Empoli che ha deciso di prendere in gestione l'impianto e trasformarlo nella sua scuola di avviamento alla disciplina sportiva. Lo conferma il presidente Alberto Mazzoni che in questi giorni sta curando gli ultimi dettagli per spostare una grossa fetta dell'attività del sodalizio a Marcignana (la sede del club resterà in via Giotto a Empoli). «Serviranno dieci giorni per ripulire la zona dai rovi – spiega Mazzoni – contiamo di riaprire la pista già a fine marzo. Le condizioni tutto sommato sono buone, l'asfalto non è troppo usurato. Serve soprattutto ripulire l’intera area».

Si tratta di un piccolo gioiello dimenticato, 1200 metri di pista, un impianto che si estende su quattro ettari di terreno. Apparteneva ad un privato con cui il Velo Club si è confrontato ottenendone la gestione e al quale pagherà un piccolo affitto. «Cercavamo una spazio simile – continua Mazzoni – il proprietario è stato ben felice di affidarcelo anche perché era un colpo al cuore vedere una pista così bella ridotta all'abbandono». Il Velo Club, nato nel 2002, oggi è una realtà florida che investe molto sul settore giovanile. Conta un centinaio di tesserati e quest'anno parteciperà alla nuova stagione agonistica con quattro categorie (dai Giovanissimi agli Juniores). «Fino ad ora facevamo allenare i ragazzi più piccoli nel parcheggio in zona stadio a Empoli con molte limitazioni visto lo spazio ristretto e il numero sempre crescente di tesserati – sottolinea Mazzoni – con la pista di Marcignana avremo un'area più sicura e grande a disposizione. Diciamo che fino a che i nostri ragazzi non saranno pronti per allenarsi in strada, potranno contare su un impianto unico nel suo genere messo in totale sicurezza».

Mazzoni ha molte idee per la pista. «Principalmente sarà ad uso della società, ma ci piacerebbe farla utilizzare anche agli amatori pagando una piccola quota di noleggio e soprattutto coinvolgere le scuole e gli studenti della città».

Il Velo Club già da anni promuove il ciclismo negli istituti scolastici, ma adesso è disposto a fare un ulteriore passo avanti. «Avendo la pista un parcheggio ampio, proporremo agli insegnanti di portare i ragazzi a Marcignana anche con i pullman – spiega Mazzoni –. Metteremo a loro disposizione una bicicletta e potranno provare questo splendido sport. Ovviamente l'impianto sarà utilizzato soprattutto in primavera ma credo che rappresenti una grande opportunità per il rilancio dello sport e del ciclismo. Non solo per Empoli ma anche per l’intera Toscana. Piste come questa sono molto ricercate, tanto che pensiamo di prendere in considerazione la possibilità di coinvolgere il Coni in qualche progetto. Gli sponsor che ci sostengono – conclude il presidente del Velo Club Empoli – già hanno apprezzato l'idea della pista e crediamo fermamente di aver fatto un ottimo investimento per tutti quelli che amano le due ruote».

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