Il Tirreno

Calcio

Sporting Cecina, 6 fantastico

di Michele Falorni
Contrasto di gioco (foto dalla pagina Facebook dello Sporting Cecina)
Contrasto di gioco (foto dalla pagina Facebook dello Sporting Cecina)

Vittoria-show: la Miano-band va sul 2-0 ma il Castelnuovo Garfagnana la riaggancia. Nel secondo tempo i padroni di casa prendono il largo e Rovini si porta a casa il pallone

21 ottobre 2024
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CECINA. Pazzesco. Il Cecina batte 6-2 il Castelnuovo Garfagnana e si gode il quarto posto in classifica, infliggendo agli ospiti la prima sconfitta in campionato.

Ieri pomeriggio, al “Loris Rossetti”, i rossoblù hanno centrato la terza vittoria di fila davanti a circa 550 spettatori. Il successo è arrivato nella domenica in cui la società presieduta da Fabrizio Zazzeri ha promosso e sostenuto la campagna nazionale della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica presentando all’interno dello stadio il banchetto con le piante di ciclamino cui le donazioni saranno devolute. Un’iniziativa di solidarietà che si ripete ormai da anni.

La partita. La temperatura da fine estate scalda subito il pubblico, perché i padroni di casa attaccano dall’inizio e conquistano senza problemi il centro del ring. Quando gioca a due o tre tocchi, la formazione di Sebastiano Miano è micidiale e per questo sigla due reti in quattro minuti: a firmarle è il numero dieci Emanuele Rovini, che di sinistro infila il cuoio sul secondo palo da fuori area e poi lo deposita nel sacco chiudendo un triangolo in velocità.

Nella ripresa, segnerà ancora: per lui, regista con ampia licenza offensiva, tre gol. Poi tocca al portiere Leonardo Cappellini strappare gli applausi con due interventi decisivi su Duccio Campani e Luigi Grassi.

Sbaglia però chi pensa che la gara sia finita qui, perché il Castelnuovo Garfagnana, non a caso abituato a respirare l’aria fine della vetta, reagisce e al 27’ conquista un rigore: batte Grassi, Cappellini vola e respinge, la palla si alza e il regista segna di testa: 2-1 e si ricomincia da capo. I tifosi, intanto, si sgolano perché la sfida si accende e alla mezz’ora torna in equilibrio: Campani riceve da sinistra e calcia rasoterra infilando l’angolo basso alla destra dell’estremo difensore cecinese.

Roba da matti: in 30 minuti a ritmi infernali è già successo di tutto, ma il bello – come vedremo – arriverà nella ripresa, tra cambi al volo e numeri d’alta scuola. Il 3-2 di Andrea Brizzi al 47’ apre il secondo tempo, con l’esterno che s’invola verso l’area e fulmina Matteo Biggeri in uscita. E’ la svolta, che vede i rossoblù crescere e affinare la manovra e gli ospiti subirne le costanti percussioni. Omar Ghilli e poi Daniele Giovannucci orchestrano gli attacchi, servendo gli esterni e cercando spesso il tocco in profondità per bucare la retroguardia garfagnina. I tentativi di Matteo Olivotto e Loris Skerma introducono il 4-2 a opera di Mohamed Diagne, bravo a infilarsi nella mischia davanti alla porta e a calciare forte. E siccome l’allenatore concede spazio pure a Nakara Fofana, l’attaccante lo ripaga chiudendo il conto dopo la rete di Rovini.

Il risultato conclusivo, 6-2, conferma che Tommaso Lorenzini e il resto della pattuglia sono in ottima forma. Domenica, trasferta sul campo della Cuoiopelli, fanalino di coda del girone A di Eccellenza. Attenzione, però: servirà un’altra prestazione come questa per vincere di nuovo.


 

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