Rosignano, magazzino per lo spaccio nelle case: arrestati in tre con coca e contanti
I carabinieri hanno trovato la droga e portato in carcere gli uomini accusati
ROSIGNANO. Li hanno trovati a spacciare in località Giardino, a Rosignano Solvay e, perquisendo le case, hanno poi trovato altra cocaina. Per questo in tre (tutti uomini e di età compresa tra i 22 e i 39 anni) sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di spaccio e, per loro, il giudice ha poi disposto la custodia cautelare in carcere.
I controlli
È successo tutto nei giorni scorsi. Nel corso di un servizio antidroga svolto all’interno del territorio comunale di Rosignano Marittimo, i carabinieri (agendo sia in borghese che con la pattuglia con i colori di servizio) hanno individuato un’auto sospetta e hanno deciso di fermarla in località Giardino per un controllo.
Le perquisizioni
A bordo c’erano tre uomini, già noti per precedenti specifici, che sono stati perquisiti e, in questo modo, i carabinieri hanno trovato della cocaina. La successiva perquisizione, estesa anche alle abitazioni dei tre, ha permesso di recuperare 367 grammi di cocaina e 4.740 euro in contanti, ritenuti guadagno di attività illecita. L’attività è stata svolta dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Cecina, guidata dal capitano Domenico Grieco, e quelli del comando stazione di Rosignano Solvay.
Gli arresti
Tutto ciò che è stato trovato, sia la droga che i soldi, è finito sotto sequestro e i tre (i tunisini Oussema Belhadj, Faical Talbi e Mohamed Ali Sahlaoni) sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Dopodiché i tre sono stati trasportati, come disposto dal pubblico ministero di turno alla Procura di Livorno, nel carcere delle Sughere in attesa dell’udienza di convalida. L’attività dei carabinieri è stata poi convalidata dal giudice per le indagini preliminari di Livorno che, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto per tutti e tre gli indagati la custodia cautelare in carcere.
Gli accertamenti
Dal comando provinciale dei carabinieri di Livorno fanno sapere che la suddetta operazione si è svolta «nell’ambito dei servizi tesi al controllo del territorio per la prevenzione dei reati in genere a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica su tutto il territorio provinciale disposti dal comando e improntati anche alla repressione di delitti contro il patrimonio e i traffici illeciti». Ecco, dunque, che nelle ultime settimane le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Cecina sono state impegnate nel controllo dell’intero territorio di competenza che racchiude, lo ricordiamo, i comuni di Castagneto Carducci, Bibbona, Cecina e Rosignano Marittimo. I militari, nello specifico, hanno effettuato una serie di controlli sia in borghese dia con le auto di servizio per appurare, tra le altre cose, la presenza eventuali fenomeni di spaccio di droga sul territorio. Da qui il triplice arresto dell’altro giorno in località Giardino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA