Il Tirreno

L’ordinanza

Divieto di balneazione lungo la costa tra Vada e Rosignano: allarme batteriologico


	Una veduta aerea delle spiagge bianche
Una veduta aerea delle spiagge bianche

Superati i limiti di Escherichia coli e enterococchi intestinali: scatta il divieto su sei tratti di costa. L'ordinanza resterà valida fino a nuove analisi

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ROSIGNANO MARITTIMO. Da oggi, giovedì 17 aprile 2025, è in vigore un’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione in diversi tratti di mare lungo la costa tra Rosignano e Vada. Il provvedimento è stato adottato a seguito delle analisi effettuate da ARPAT nella prima metà di aprile, che hanno evidenziato il superamento dei limiti consentiti per due parametri batteriologici: Escherichia coli e enterococchi intestinali.

Le aree interessate dal divieto di balneazione

Le aree interessate dal divieto sono Lillatro, Fiume Fine, Spiagge Bianche Nord, Spiagge Bianche Sud, Marina di Vada e Vada Mazzanta. In queste zone, secondo quanto rilevato dagli esperti, la qualità delle acque non garantisce attualmente condizioni sicure per la salute dei bagnanti.

Si tratta di una misura precauzionale, finalizzata alla tutela della salute pubblica, che resterà attiva fino a nuova comunicazione. Sarà infatti necessario attendere i risultati di ulteriori campionamenti per verificare il rientro dei valori entro i limiti previsti dalla legge.

Le autorità invitano cittadini e visitatori a rispettare l’ordinanza e ad attenersi alle indicazioni fornite dalla segnaletica presente lungo i tratti di spiaggia interessati. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di ripristinare al più presto le normali condizioni di balneabilità.

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