Ti ricordi il Ciucheba? A Rosignano l'idea di un omaggio speciale al patron Mauro Donati
La mozione protocollata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Calderone a pochi giorni dalla morte dell’imprenditore
ROSIGNANO. Un riconoscimento per Mauro Donati, magari intitolando al patron del Ciucheba una strada o un parco, e organizzare in suo ricordo una mostra o un’iniziativa a lui dedicata.
La proposta
È questa la proposta-mozione protocollata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Calderone a pochi giorni dalla morte dell’imprenditore. «Mauro Donati – ha scritto Calderone – è stato uno dei più grandi e lungimiranti imprenditori del nostro Comune e grazie alla sua intuizione, realizzò un locale innovativo come il Ciucheba e, grazie a questa attrazione, Castiglioncello, per tanti anni, è stato un luogo di incontro e di svago per i turisti italiani e non. È anche grazie a Donati se Castiglioncello è riuscita a diventare meta prediletta di attori e personaggi famosi potenziando il turismo del comune». Con queste motivazioni Calderone chiede al consiglio comunale, alla giunta e al sindaco di impegnarsi per «conferire un riconoscimento a Mauro Donati, nostro concittadino, visto che Rosignano Solvay gli ha dato i natali».
Le altre idee
E il consigliere non dimentica di fare qualche proposta: dall’intitolazione di una strada, magari proprio quella dove si trovava il Ciucheba ora in fase di riqualificazione o magari un parco. «Mi piacerebbe che si potesse organizzare, durante la stagione estiva, una mostra che raccolga foto, manifesti, filmati, relativi a Mauro Donati e al locale da lui fondato. Potrebbe essere un’ottima occasione per poter invitare attori e cantanti legati all’imprenditore e al Ciucheba». Mauro Donati è morto a 79 anni a Livorno. La sua creatura, il Ciucheba, è stato un simbolo per trent’anni, dal 1972 al 2002. Donati rilevò prima un locale sotto l’Hotel Tornese a Cecina Mare: si chiamava La Taverna dell’Acqua Nera. Fu un successo. Così due anni dopo lasciò e si trasferì a Castiglioncello. Ai piedi della scalinata che dall’angolo dei Bagni Tre Scogli conduce in Pineta Marradi si trovava prima un ristorante, la Biscondola, trasformato poi in Ciucheba. E fu il Ciucheba che Donati rilevò: mantenne il nome, inserì nel simbolo alcuni disegni etnici e si gettò nella mischia. Successo immediato: quella discoteca, a cui si aggiungerà successivamente il ristorante, divenne il cuore della dolce vita della Costal.