Il Tirreno

La tragedia

Orciano, trovato morto nella casa a soqquadro: cosa è successo secondo i carabinieri

di Ilenia Reali

	La casa della vittima (foto Falorni / Silvi)
La casa della vittima (foto Falorni / Silvi)

La morte di Loris Niccolini, 87 anni: per gli inquirenti avrebbe avuto un raptus e poi un malore

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ORCIANO PISANO. Erano da poco passate le 12 di ieri, mercoledì 29 gennaio, quando Fabio Belli ha bussato alla porta dell’anziano zio nel cuore di Orciano Pisano, a due passi dal palazzo comunale. Il pensionato non era ancora uscito di casa. E c’era da consegnargli la spesa, appena fatta. Il nipote ha bussato, lo ha chiamato. Nulla. Dalla casa non arrivava alcuna risposta ed ecco che Belli – racconta – di aver chiamato la signora che aiutava lo zio, Loris Niccolini, 87 anni, nelle faccende domestiche. «Siamo entrati in casa – racconta il nipote – e abbiamo visto una scena...». Il nipote non riesce più a descrivere quello che ha visto. Troppo.

Non vorrà rientrare più nella casetta, due stanze al primo piano raggiungibili da una rampa di scale, che si affacciano su vicolo del Prato.

Nella porta di ingresso della casa di Niccolini non sembra ci siano segni di effrazione anche se è danneggiata. Eppure tutto il resto del minuscolo alloggio dove Niccolini, senza figli, abitava da solo non c’era più nulla di integro.

Nella stanza all’ingresso gli sportelli della cucina componibile ieri erano completamente divelti, tutto quello che era contenuto nei cassetti è a terra. Sedie, suppellettili: tutto scaraventato ovunque in un caos difficile da descrivere. I carabinieri della locale stazione fanno fatica a trovare perfino lo spazio per riempire i documenti insieme a un secondo nipote di Loris arrivato non appena tra i familiari, nipoti e bisnipoti, si è sparsa la notizia che quel vice-nonno era morto. E non andandosene serenamente nel sonno.

A lato della cucina, la porta della camera era aperta. E se possibile in quella stanza la situazione era ancora peggiore. Ci sono mobili, pesanti, a terra, sedie della cucina. Tutto in mezzo. E steso ai piedi del letto lui, Loris.

Completamente svestito e con indosso solo degli slip e una maglietta. Sulle gambe dei tagli così come ne ha uno sulla testa, ha il setto nasale rotto.

La morte di Niccolini, in base alla valutazione del medico del 118, intervenuto sul posto insieme a un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Rosignano, risalirebbe a tre ore prima del ritrovamento da parte dei parenti e per almeno un paio d’ore, quella morte, è stata un giallo. La sensazione iniziale era che si potesse trattare di un omicidio o della morte per un malore conseguente a un’aggressione.

Perché quella casa era a soqquadro? Cosa poteva essere accaduto tra le 8 e le 9 di ieri mattina?

Qui ci si conosce tutti, il bar, l’associazione di volontariato, le case e intorno la campagna toscana attraversata solo dalle strade per raggiungere i piccoli paesi e qualche casa isolata. Un gruppetto di vicini commenta la situazione, apparentemente assurda.

A Orciano intanto sono arrivati i carabinieri del reparto investigativo di Pisa e con il “luminol”, ormai noto per l’utilizzo di qualche anno fa nelle inchieste più famose d’Italia dai Ris ma ora a disposizione di tutte le squadre investigative, hanno cercato impronte o tracce ematiche di altre persone.

Nulla di esterno all’ambiente familiare dell’anziano. La salma è stata quindi subito liberata e restituita alla famiglia. «I carabinieri – racconta il nipote Fabio Belli – ci hanno detto che lo zio ha avuto un raptus, ha distrutto tutto, e poi è morto per un malore».

Belli non ha dubbi: «Ci hanno detto così», si limita a commentare. E’ più perplessa Chiara, una delle bisnipoti di Loris. Ha il cellulare pieno delle foto dello zio, sempre sorridente, sempre circondato dai nipoti, dai bisnipoti e dai figli di quest’ultimi. «Come ha potuto da solo ridurre la casa in quelle condizioni?», commenta. «Era un uomo buono, sempre sorridente. Non aveva mai avuto raptus di questo tipo».

Il giallo però è già risolto. La morte è avvenuta per cause naturali. Per chi volesse salutare per l’ultima volta Loris Niccolini la salma è esposta nella sala del commiato dell’impresa funebre Biasci a Pian di Laura, a Lorenzana mentre il funerale si terrà domani alle 15 ad Orciano Pisano.

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