Il Tirreno

CECINA. È stata inaugurata ieri, alla presenza della sindaca di Cecina Lia Burgalassi, la nuova maxi clinica (privata) ricavata nei fondi di corso Matteotti poco prima del ponte per San Pietro in Palazzi. Si chiama Clinica de Medici e comprende tutta una serie di specializzazioni per un totale di circa trenta medici impiegati.

«Siamo finalmente operativi – spiega Paolo Cereghini, giovane proveniente da una famiglia di medici e con un passato nel mondo dell’imprenditoria, nonché uno degli ideatori del progetto che ieri ha preso vita a Cecina – e siamo pronti a far entrare i pazienti in un luogo pensato per essere accogliente». Il tutto dopo un percorso che, tra progetto, ricerca degli spazi e lavori di ristrutturazione, è durato più di tre anni.

La struttura in corso Matteotti, lo ricordiamo, è della società Nexum, che ha al vertice il cecinese Valerio Calderini, figlio dell’odontoiatra Fulvio Calderini e già alla guida di altre strutture sanitarie.

La clinica si propone di lavorare muovendosi in tre direzioni: odontoitaria, chirurgia e medicina specialistica. Per quanto riguarda la chirurgia, la struttura di corso Matteotti coprirà le seguenti specializzazioni: urologia, dermatologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, flebologia, plastica, estetica, ginecologia.

Lato odontoiatria saranno garantite prestazioni legate a endodonzia, protesi dentaria mobile e fissa, parodontologia, gnatologia, ortodonzia, implantologia, odontoiatria estetica.

Questi, invece, i campi di medicina specialistica presenti: ecografie, ecocardio, ecodoppler, ecocolordoppler, cardiologia, medicina sportiva per attività non agonistica. E poi, ancora: oculistica, otorinolaringoiatria, otorino, ginecologia, pneumologia, flebologia, psichiatria, psicologia, psicoterapia, dermatologia, test allergeni, urologia, ortopedia, neurologia, ozonoterapia, geriatria, nutrizione, osteopatia, endocrinologia, diabetologia. E anche: estetica e laser, visite di accompagnamento e agopuntura.

Tutte prestazioni sanitarie, queste, che vengono erogate da una struttura privata non convenzionata con l’Asl, ma con alcune assicurazioni.

Per garantire tutti i servizi come da programma, d’altra parte, è previsto l’impiego di una trentina di dottori. Operativi a partire da ieri, giorno dell’inaugurazione.