Il Tirreno

CASTIGLIONCELLO. Attimi di tensione e apprensione al Circolo Nautico di Castiglioncello durante la bufera di pioggia e grandine che ha colpito martedì pomeriggio la frazione. Un gruppo composto da cinque ragazzini di una età compresa tra i 10 ed i 15 anni si trovavano a bordo di quattro optimist e un laser davanti Punta Righini per la loro consueta lezione di vela e allenamento. Improvvisamente si è alzato un forte vento che ha fatto presagire che le condizioni meteo sarebbero cambiate d’improvviso.

«I ragazzini erano fuori con l’istruttore Leonardo Nesi – dice Niccoletta Rossi, presidente del circolo nautico – quando mi sono accorta che le condizioni meteorologiche stavano cambiando. Ho chiesto quindi all’istruttore di rientrare ma il gruppo è stato sorpreso dalla forte pioggia e dalla violenta grandinata». In pratica i ragazzi della scuola vela non riuscivano a rientrare in porto a causa del vento, della pioggia e della mancata visibilità.

«A quel punto ho chiamato il 1530, la centrale operativa della Capitaneria di Porto, spiegano la situazione e chiedendo aiuto». Ma non solo: la presidente del circolo ha interpellato anche il vicino porto Marina Cala de’ Medici: «L’amministratore delegato Matteo Ratti ha tempestivamente inviato due gommoni per soccorrere e supportare l’istruttore ed i ragazzi».

Intanto i ragazzini, lasciando le loro imbarcazioni, sono stati fatti salire a bordo del gommone del circolo nautico insieme all’istruttore e sono riusciti a raggiungere la riva. Le barche a vela, lasciate in mare, sono state riprese in un secondo momento. «Sono stati attimi non semplici – dice Niccoletta Rossi – anche perché avevamo il magazzino del circolo pieno di persone che si stavano riparando dalla violenta e inusuale grandinata». Tra le persone anche i genitori dei ragazzi. Oltre a ringraziare l’amministratore delegato del porto Marina Cala de’ Medici, Niccoletta Rossi elogia i ragazzi: «Quando sono arrivati– dice – non hanno mostrato alcun problema e tutti composti sono andati a farsi la doccia. Devo dire che si sono comportati veramente bene». Non deve essere stato infatti semplice, per loro, affrontare una situazione come quella di martedì pomeriggio visti i grossi chicchi di grandine e la violenza dell’acqua che in mezz’ora si è abbattuta sulla costa. Per fortuna ma anche per professionalità tutto è finito nel migliore dei modi. Chi frequenta il circolo nautico, chi esce da anni in mare testimonia che una situazione come quella di martedì scorso non era mai stata registrata sulla nostra costa».