Marina di Cecina, argine sul fiume: i lavori, i tempi e i costi
Avviato l’iter per arrivare all’appalto milionario
CECINA. Si muove qualcosa sulla sponda del Cecina. Siamo ancora alle carte, ma è il segno che potrebbe essere la volta buona per adeguare l’argine della sponda in sinistra idraulica del fiume, nel tratto compreso tra il ponte di via Volterra e la foce del fiume, che avrebbe dovuto realizzare la Porto di Cecina Spa finita invece nelle secche di una crisi finanziaria irreversibile e da tempo in regime di concordato preventivo. Si mettono a punto i documenti. E c’è anche una scadenza: l’affidamento dei lavori deve essere fatto entro il 16 ottobre per non perdere il contributo della Regione Toscana di 2,8 milioni di euro.
La revisione
Il passaggio obbligato per arrivare all’appalto dei lavori è l’adeguamento del progetto esecutivo, messo a punto nel 2022 dalla Porto Spa. Il Comune di Cecina ha affidato l’incarico allo studio Interprogetti Srl di Roma, dell’ingegner Marco Pittori, lo stesso che ha firmato la progettazione del porto alla foce del fiume. L’incarico, a fronte di un corrispettivo di 110.700 euro, prevede la revisione del progetto esecutivo sulla scorta dei nuovi prezzi di opere e materiali definiti nel prezzario regionale del 2024. Un passaggio non da poco considerato che gli aumenti vertiginosi dei costi hanno fermato più di un cantiere in Toscana, come nel resto d’Italia. L’incarico all’ingegner Pittori prevede nello specifico la revisione del progetto, con adeguamento al nuovo prezzario regionale, la redazione del capitolato speciale d’appalto, la direzione lavori, la redazione di eventuali varianti quantitative in corso d’opera e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
Le opere
L’opera in base alla convenzione, firmata ormai anni fa con il Comune di Cecina, avrebbe dovuto essere realizzata dalla Porto Spa. La soluzione è arrivata in scia al contributo della Regione Toscana, con la delibera numero 1192 del 16 ottobre 2023, di 2.888.357,61 euro. Quanto serve per finanziare l’adeguamento dell’argine della sponda in sinistra idraulica del Cecina, nel tratto compreso tra il ponte di via Volterra e la foce e il pennello in foce riva sinistra. Conclusa quest’opera resta il nodo di come realizzare un nuovo ponte su via Volterra, eliminando le troppe arcate di quello attuale che creano pericolosi intoppi ogni volta che c’è una piena. Nel frattempo, alcuni anni fa si è provveduto a consolidare i pilastri del ponte.
Gli incastri
A dettare il passo è l’ordine in cui dovranno essere eseguite le opere sulla base delle prescrizioni di sicurezza idraulica. Il primo cantiere a partire sarà quello per la realizzazione dei circa 400 metri dell’argine in sinistra idraulica, ovvero il tratto che dal ponte di via Volterra corre lungo la caserma di Villa Ginori. Ed è l’unica opera ad oggi finanziata. A seguire il nuovo ponte di via Volterra. E l’ultimo cantiere sarà quello per l’argine remoto in destra idraulica, circa 2,3 chilometri dal ponte sulla ferrovia fino al nuovo ponte su via Volterra. Opere che stando al cronoprogramma, ammesso che vengano realizzate in sequenza, richiederebbero due anni di lavori.
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