Il Tirreno

“Prisencolinensinainciusol”. Chi non l’ha ascoltato si è perso un pezzo della storia della canzone italiana. Fu pubblicato nel 1972, ma ci vollero un paio di anni prima che il brano di Celentano prendesse il volo anche in Italia, dopo essere entrato in alcune classifiche europee e soprattutto in quella americana. A musicare quello che è considerato il primo rap della storia è stato Detto Mariano, all’anagrafe Mariano Detto, un nome che forse non dirà molto ai più ma che è tra i compositori più importanti per la musica italiana. La sua storia, una sorta di autobiografia in forma di musical, arriva in anteprima nazionale a San Vincenzo. S’intitola “Detto Mariano Story” e andrà in scena sul palco del teatro del Garden Toscana Resort, con ingresso libero, il 31 ottobre alle 21, 15.

Lo spettacolo, la direzione artistica è di Sauro Scalzini, è l’occasione per musicisti, cantanti e ballerini del panorama locale di misurarsi con una produzione che promette di spiccare il volo per un tour nei teatri. C’è già l’impegno, tramite il Gran Premio internazionale di Venezia, di una rappresentazione a Roma.

Arrangiatore e autore per nomi come Celentano, Lucio Battisti, Mina, Al Bano, ma anche compositore di colonne sonore di alcune delle commedie più replicate in tv del cinema italiano (EccezZziunale… veramente, Yuppies, Grandi Magazzini, Asso, Il Bisbetico Domato, Mia moglie è una strega…) e di musiche per la tv, da quelle del Drive In alla sigla di Gundam, Mazinga, Judo Boy. Una vita dedicata alla musica quella di Detto Mariano. Una vita che attraversa la Canzone italiana. Classe 1937, a 81 anni si racconta con la cifra della leggerezza e la sua vicenda sul palco diviene il pretesto per ripercorrere una vita musicale che ha attraversato il panorama nazionale e internazionale di tre generazioni. Un’occasione per scoprire da uno dei protagonisti come sono nate canzoni di notorietà internazionale come “Nel sole” di Al Bano. O com’è nata l’amicizia che si è trasformata in sodalizio artistico con Celentano.

L’opera, che vedrà lo stesso Detto Mariano come protagonista principale, è prodotta dall’Accademia. bolgherimelody con il supporto della Bcc di Castagneto Carducci. Una storia che va oltre i confini locali ma che su questo territorio ha preso forma e offerto un’occasione di mettersi alla prova a decine di giovani artisti. Narratori, un’orchestra di 20 elementi, otto coristi, un coro di dieci bambini, attori e dieci ballerini con le coreografie firmate da Chiara Lami. La presentazione nella cornice del Marina Yatch club di San Vincenzo dove il presidente onorario Marco D’Agliano ha accolto tra gli altri l’assessore al Turismo di San Vincenzo Serena Malfatti, il responsabile marketing della Bcc di Castagneto Angelo Scuri, il direttore del Garden Toscana Resort Gianni Picchione e il presidente dell’Asd Palio della Costa etrusca Luciano Toncelli, associazione che cura la logistica a servizio della messinscena. —