Il Tirreno

commercio

Riapre il supermercato Coop restyling da 7 milioni

Alessandra Bernardeschi
Alcuni banchi nella nuova Coop di Solvay
Alcuni banchi nella nuova Coop di Solvay

Più di 400 persone hanno assistito al taglio del nastro. Il presidente Marco Lami: un centro commerciale all'altezza della città, dove contiamo 25mila soci

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ROSIGNANO. L’inaugurazione del nuovo supermercato Coop di Rosignano Solvay si è trasformata in un evento. Dopo due mesi di chiusura dall’inizio dei lavori, stamani, 27 novembre, una folla composta da più di quattrocento persone si è accalcata alle porte di entrata del supermercato il cui restyling è costato all’Unicoop circa 7 milioni di euro.

 

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Donne e uomini di tutte le età hanno atteso che il sindaco Alessandro Franchi, il presidente dell’Unicoop Tirreno Marco Lami e il presidente della sezione Soci Mario Scarpellini tagliassero il nastro, alle 10,15, per entrare all’interno del supermercato completamente rinnovato negli spazi e negli arredi. Una folla, e forse non poteva essere altrimenti, visto che la Coop a Rosignano conta 25mila soci. Nonostante l’impressione iniziale, Mario Scarpellini e l’assessore all’urbanistica Margherita Pia presenti all’evento assieme al vice sindaco Daniele Donati e all’assessore al turismo Licia Montagnani, hanno precisato che “la superficie del supermercato non è stata ampliata.

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Sono stati invece valorizzati – hanno detto Pia e Scarpellini – gli spazi destinati ai servizi”. In particolare l’area destinata ai magazzini, porta di ingresso al porto Marina Cala de’ Medici. Ambiente completamente nuovo così come gli arredi, moderni e funzionali. Tra i negozi ospitati all’interno ora posizionati parallelamente a via Berti Mantellassi, anche una parafarmacia. Enorme il banco dei prodotti da frigo così come l’area destinata alla frutta e alla verdura. Lo stesso Scarpellini si è detto molto soddisfatto dell’enorme sforzo compiuto da Unicoop per migliorare l’ambiente del supermercato “sia per i cittadini che per coloro che ci lavorano. Saremmo stati soddisfatti anche se il supermercato fosse stato aperto in un altro luogo del paese”.

 

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Anche se Unicoop e amministrazione comunale hanno ribadito la volontà di proseguire con il progetto dell’H5, a nessun cittadino può sfuggire quale enorme sforzo economico abbia affrontato la stessa Unicoop per migliorare il negozio di Rosignano. Un impegno ancora più importante in un periodo di crisi economica come l’attuale. Uno sforzo che è stato rimarcato anche dal sindaco che, forse per scacciare ogni dubbio, ha sottolineato come il prossimo obiettivo sia quello di “costruire un negozio più grande e ancora più bello in un’altra parte del nostro paese”. Ovvio dunque il riferimento del progetto sull’area dell’H5. L’auspicio del sindaco è che la Coop “risponda ad una economia solidale e dunque faccia attenzione ai prezzi, alla qualità dei prodotti e valorizzi la produzione locale”.

Lo stesso presidente dell’Unicoop è rimasto sorpreso del lavoro eseguito nel negozio di Rosignano “irriconoscibile rispetto a quello di pochi mesi fa”. Ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato in tempi celeri per permettere la realizzazione del progetto “ma Rosignano lo meritava – ha detto - in termini di risultati e di soci”. Infine Scarpellini ha ricordato come il negozio di Rosignano sia importante “anche in termini di socialità per tutto il paese”. Un centro commerciale dunque dove ritrovarsi “e i cui volontari – ha concluso – si impegnano nel sociale portando la spesa a casa alle persone non autosufficienti o distribuendo viveri alle associazioni che si occupano di famiglie in stato di bisogno”. Dopo il taglio del nastro, la folla si è riversata all’interno del negozio dove, ad attenderla, c’erano gli allievi dell’Istituto Alberghiero che si sono occupati del buffet.

 

 

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