Il Tirreno

SERAVEZZA. Grande ritorno nelle fila del Vp Volley, che riabbraccia l’attaccante classe 1993 Beatrice Roni. Roni torna in biancazzurro dove è cresciuta, dopo anni di esperienza a livello nazionale. Diverse sono le novità che caratterizzeranno il Vp Canniccia Motor Club in questo primo anno di serie B1, a partire da nuovi inserimenti di giocatrici nella rosa a disposizione di mister Stefanini. Come anticipato una dei nuovi innesti è proprio Beatrice Roni, banda di 31 anni che abita a pochi passi dal PalaGreco, nata e cresciuta pallavolisticamente proprio al Versilia Pietrasanta.

«Tutto è cominciato qua - commenta Roni - qua ho cominciato ad avere le prime soddisfazioni sportive e qua ho cominciato ad amare questo sport. L’idea di affrontare un campionato di serie B1, nella squadra in cui ho mosso i primi passi verso la pallavolo è sia un grandissimo orgoglio sia una grandissima soddisfazione».

Roni ha iniziato a giocare a pallavolo a 4 anni al Versilia Pietrasanta, dove è rimasta per 10 anni facendo la trafila delle giovanili, vincendo diversi campionati territoriali. Poi si è spostata in giro per la Toscana, fra Viareggio, Casciavola, San Miniato, fermandosi poi alla Nottolini all’età di 18 anni. Qui ha debuttato in serie B, in una squadra dove è rimasta per molti anni tra promozioni e Coppa Italia, vincendo anche il premio Mvp del torneo.

Dopo una parentesi a Spezia ed a Pontedera, è poi tornata in biancazzurro, per la prima storica stagione in B1 della società versiliese. «Sarà una stagione complicata e piena di sfide - continua Roni - ma mi aspetto decisamente molta complicità e coesione, elementi imprescindibili per creare un ambiente positivo e stimolante. Sono molto fiduciosa del progetto che mi è stato presentato, c’è molta grinta e voglia di fare. La società e le ragazze hanno dimostrato molto in questi due anni, conquistando sul campo una doppia promozione che nessuno inizialmente aveva pronosticato. La B1 è un salto di categoria importante, ma ci sono tutti i presupposti per far bene e dimostrare il valore del gruppo. Gli ostacoli saranno molti, ma questo è il bello dello sport».

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