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Gnata, portiere (quasi) da record

Gabriele Buffoni
Gnata, portiere (quasi) da record

L’imbattibilità del numero 1 interrotta dopo 86 minuti  E ora la sfida con il Trissino: «Sarà una battaglia dura» 

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Ottantasei minuti e 22 secondi. Un record personale di imbattibilità che fa impallidire anche a livello statistico, specialmente in uno sport dai ritmi frenetici come l’hockey su pista: quello che si è interrotto ieri sera alla prima delle due reti bassanesi firmate dallo spagnolo Roc Llisa è stato di certo il periodo più lungo a porta inviolata mantenuto da Riccardo Gnata, portiere del Forte dei Marmi. Due reti, quelli dei vicentini, che non hanno inciso sulla gara – vinta dal Forte per 4-2 – ma che hanno spezzato quello che per l’estremo difensore rossoblù poteva essere un sogno da guinness dei primati.

Gnata, quel gol di Roc Llisa nel secondo tempo ha spezzato la sua imbattibilità: quanto sperava di chiudere anche questa partita a quota zero reti?

«Al momento del gol un po’ gliene ho dette dietro, lo ammetto. Me ne sono dispiaciuto perché era una rete che avrei potuto evitare di subire. Però sono comunque soddisfatto: credo che questo rappresenti il mio record personale. Credevo di chiudere anche la seconda giornata senza subire gol: mi sentivo bene, i compagni mi stavano dando una mano a difendere e anche per loro avrei voluto mantenere inviolata la porta. Abbiamo fermato il cronometro di questo record un po’ prima dei 100 minuti, ma ora ripartiamo e spero di infrangere la soglia quanto prima».

Dopo la seconda vittoria consecutiva, il Forte si proietta alla gara contro il Trissino, avversario dalle grandi ambizioni: sarà la vostra prova di maturità?

«Sarà il primo vero scontro diretto di quest’anno, anche se non sarà di certo l’unico: la serie A1 in questa stagione a mio avviso si rivelerà molto più equilibrata anche degli anni passati. Sicuramente sarà una gara di un altro livello rispetto a queste prime due giornate, contro una squadra di grande qualità e di grande forza. Credo però che alla fine della stagione, e mi baso anche sull’esperienza che abbiamo dalla scorsa stagione, non conteranno soltanto i punti negli scontri diretti: a fare la vera differenza saranno i risultati in gare in cui si parte da favoriti e non si può sbagliare»

Questo Forte sembra aver ingranato la marcia giusta: c’è chi pensava, vista la preparazione mirata alla Supercoppa, che ci potesse essere un contraccolpo fisico in avvio di campionato.

«Credo che si possa star tranquilli sotto questo punto di vista: il nostro nuovo preparatore atletico è stato chiaro, fino a dicembre non tireremo praticamente mai il fiato. Anche perché a breve inizieremo anche il cammino in Eurolega con subito uno scontro fondamentale contro il Liceo qui in casa nostra e avremo un mese di novembre dai ritmi veramente intensi. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia». –



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