Il Tirreno

Versilia

Fra storia e memoria

Con “Strada facendo...” si rivivono le Giornate rosse di Viareggio narrate da Mario Tobino

Con “Strada facendo...” si rivivono le Giornate rosse di Viareggio narrate da Mario Tobino

Domenica 4 maggio la passeggiata storica nei luoghi del derby contro la Lucchese da cui nacque la rivolta del 1920. Ecco come

3 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Ci sono un mese e un anno, nella storia relativamente giovane di Viareggio, che più di tante altre date racchiudono lo spirito e il carattere della città. E c’è uno scrittore che quel periodo intenso e fecondo di conseguenze lo ha descritto con passione e dovizia di particolari. Quel mese è il maggio 1920, quando Viareggio fu teatro delle cosiddette “Giornate rosse” e lo scrittore in questione si chiama Mario Tobino, che quegli eventi li ha mirabilmente raccontati in “Su la spiaggia e di là dal molo”. Ebbene, quei giorni e quei luoghi saranno ripercorsi la mattina di domenica 4 maggio, in occasione del prossimo appuntamento di “Strada facendo, vedrai…”, il ciclo di passeggiate organizzato dall’associazione Libroteca circolante a caccia di storie e personaggi più o meno conosciuti della città. Così, dopo aver scoperto (o riscoperto) la genesi della statua dell’Attesa sul Molo, ammirato gli interni del Grand Hotel Royal o ripercorso la storia della Chiesetta dei pescatori e dell’esperienza dei preti operai della Darsena, questa volta i riflettori si accenderanno su un capitolo leggendario della storia della città. Nato da un altrettanto leggendario derby Viareggio-Lucchese che scatenò la rivolta del popolo di Viareggio contro la “matrigna” Lucca.

Ad accompagnare insieme a Stefano Pasquinucci i visitatori in questo viaggio nel tempo sarà innanzitutto Isabella Tobino, nipote del grande scrittore viareggino nonché presidente della Fondazione Mario Tobino. Sarà lei, davanti alla farmacia di famiglia in piazza Cavour dove lo zio è cresciuto, a raccontare il rapporto non sempre idilliaco fra il medico-scrittore e la sua città natale nonché la genesi di “Sulla spiaggia e di là dal molo”, ovvero quello che è unanimemente considerato “il” romanzo di Viareggio. E proprio alcune delle pagine del libro dedicate alle “Giornate rosse” saranno lette dall’attrice Martina Benedetti, che serviranno anche ad “immergersi” nell’atmosfera di quei giorni turbolenti di cui il 4 maggio ricorreranno i 105 anni. Dal Piazzone la “passeggiata nella storia” si sposterà poi in piazza Santa Caterina dove sorgeva la Villa Rigutti, nel cui parco si giocò il derby Viareggio-Lucchese da cui scoppiarono i tumulti che portarono alla morte del guardalinee Augusto Morganti e alla nascita della “Giornate rosse”. A raccontare la storia di quei giorni sarà lo storico Paolo Fornaciari, per anni direttore del Centro documentario storico di Viareggio e autore di numerose pubblicazioni fra le quali una interamente dedicata proprio alle “Giornate rosse”. Una storia che sarà in qualche modo ripercorsa anche per immagini grazie a Roberto Gambini, che al derby Viareggio-Lucchese ha dedicato una graphic novel dal titolo “Storia dimenticata” pubblicata da Edizioni Hop Frog. E a suggellare un gemellaggio fra sport e storia reso immortale da Tobino, ci saranno anche la dirigenza dell’attuale Viareggio Calcio e una rappresentanza dell’associazione Orgoglio bianconero.

La formula della visita è quella già collaudata in occasione dei precedenti appuntamenti di “Strada facendo… vedrai”. Il ritrovo sarà infatti alle 9 ai tavolini della pasticceria Fauzia in Passeggiata, dove sarà offerta la colazione a tutti i partecipanti. Alle 9,30 partenza a piedi alla volta di piazza Cavour. La passeggiata nella storia si concluderà poi in piazza Santa Caterina. Per partecipare all’iniziativa – organizzata in collaborazione con Pezzini editore e pasticceria Fauzia – prenotazione obbligatoria via whatsapp al 348 4702926 (iscrizioni aperte da oggi, ma posti limitati). Per iscriversi è previsto un contributo di 10 euro a persona che comprende sia la colazione alla pasticceria Fauzia (caffè o cappuccino più un pezzo dolce) che un libro “a sorpresa” a fine visita (comprensivo di un piccolo ricordo della giornata). Attenzione, però. Proprio per lo spirito dell’iniziativa – che vuol essere anche un momento di incontro e di conoscenza fra persone accomunate da medesimi interessi – le iscrizioni a questo appuntamento saranno per un numero limitato di partecipanti. Saranno dunque accettate prenotazioni fino ad esaurimento posti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia

Carrara, incidente in una cava nella “Giornata della sicurezza”: chi è l’operaio morto – Video

di Giovanna Mezzana
Sani e Belli