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Viareggio, Damiano Carrara e Cristiano Tomei insieme per il Baccanalpranzo: gourmet e beneficenza al Carnevaldarsena


	Damiano Carrara e Cristiano Tomei
Damiano Carrara e Cristiano Tomei

L’appuntamento è per il 1° marzo al PalaPolpo in via Coppino: come funziona e i prezzi

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VIAREGGIO. Immaginate il pastry chef Damiano Carrara impegnato a cucinare – la buttiamo lì – le seppie in zimino, e un cuoco stellato come Cristiano Tomei che – ipotizziamo – prepara uno squisito dessert.

Il Carnevale, dopotutto, gioca sul rovesciamento della realtà. Finirà davvero così? Di sicuro, i due personaggi televisivi lavoreranno gomito a gomito per un evento con finalità benefica: è il Baccanalpranzo, che sarà servito al PalaPolpo in via Coppino sabato 1° marzo, la più importante delle cinque giornate di festa del Carnevaldarsena.

«Con oggi ripartiamo, anche se di fatto non ci siamo mai fermati», esordisce Massimiliano Pagni, presidente del più antico rione cittadino, alla conferenza stampa di presentazione del pranzo di beneficenza. Un’idea che bolliva in pentola da settimane, cucinata a puntino da Tomei e Carrara. «Ma ci pensate? Porteremo un lucchese al Carnevaldarsena», commenta Tomei con una punta di bonaria presa di giro. Da anni Tomei, che nel 2014 ottenne la stella Michelin con il suo ristorante “L’imbuto”, collabora con il Carnevaldarsena: portano la sua firma i tordelli al ragù di polpo lanciati in occasione del cinquantennale del rione. Sua, adesso, l’idea di “fare una cosa nuova”, ovvero il Baccanalpranzo.

«Un’idea semplice che, come tutte le cose semplici, sarà complicata da realizzare», dice ridendo. Quelli bravi lo chiamerebbero “pranzo gourmet”, lui preferisce parlare di “ricette d’autore” al momento coperte dal segreto: «Posso dire che saranno legate alla tradizione e allo spirito del Carnevaldarsena: i piatti che prepareremo io e Damiano saranno serviti nelle vaschette delle cucine del rione e chi parteciperà mangerà seduto al PalaPolpo».

La quota di partecipazione richiesta è 50 euro, vini di pregio inclusi, e gli organizzatori puntano a raggiungere 150 coperti: è possibile prenotare contattando il 340 1357550. I proventi del Baccanalpranzo saranno destinati alla Fondazione Assistenza nazionale tumori (Ant) che dal 1978 fornisce gratuitamente assistenza specialistica domiciliare per i pazienti oncologici. «In particolare, accompagniamo i malati e le loro famiglie in questo percorso complesso e difficile – spiega Simona Canova, rappresentante di Fondazione Ant – anche attraverso figure come medici, infermieri e psicologi».

Il Carnevadarsena, ancora una volta, sposa una causa nobile. E non è tutto: «Coinvolgeremo figure di spicco legate al mondo della cucina e delle guide gastronomiche: verranno da tutta Italia, in futuro mi piacerebbe allargare la partecipazione a personalità straniere». Giusto essere ambiziosi. Anche perché, come ricorda l’assessore al turismo Alessandro Meciani, «il Carnevaldarsena è un volano per il turismo di Viareggio e di tutta la Versilia». E così, utilizzando una sineddoche, evidenzia l’importanza della festa rionale: «Il polpo è una specie protetta», dice riferendosi al simbolo del Baccanale. «Con le varie istituzioni abbiamo attivato dei tavoli per dare il massimo sostegno a tutti i rioni e mettere in piedi anche quest’anno un’edizione del Carnevale stratosferica». Curiosità: proprio Meciani e il vicepresidente della Fondazione Carnevale Marco Szorenyi potrebbe essere tra i partecipanti de “La prova del polpo”, il simpatico cooking show organizzato dal Carnevaldarsena che si terrà la mattina di domenica 2 marzo. Il polpo, pardon, il pranzo è servito.


 

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