Carnevale di Viareggio, 100 giorni al primo corso: carristi al lavoro e il rione Marco Polo tornerà a fare festa
Il programma: previsti sei corsi mascherati (8 febbraio, 16 febbraio, 22 febbraio, 27 febbraio, 2 marzo, 4 marzo). Il 23 febbraio la sfilata a Lucca
VIAREGGIO. Altro che la notte delle streghe: il giorno di Halloween ha coinciso – almeno a Viareggio – con la fatidica scadenza dei cento giorni che manca(va)no all’inizio della prossima edizione del Carnevale. Già: mancano ormai tre mesi agli altrettanti colpi di cannone che daranno il via al corso mascherato d’apertura. E il Carnevale che verrà già nasce con alcune novità e ritorni di fiamma.
Passaggio di proprietà
A settembre la giunta comunale ha approvato una delibera che ha sancito la vendita della Cittadella alla Fondazione Carnevale, un’operazione da otto milioni e duecentoquarantamila euro che è andata a incrementare il fondo di dotazione della Fondazione stessa.
Ci provò già nel 2010 l’allora sindaco Luca Lunardini per risanare i conti del Comune, poi la trattativa – che prevedeva la vendita, anzi, la rivendita degli hangar alla Fondazione per dodici milioni di euro – si arenò definitivamente.
Il passaggio di proprietà, almeno nelle intenzioni tanto del sindaco Giorgio Del Ghingaro quanto della presidente della Fondazione Carnevale Marialina Marcucci – a proposito: sarà davvero lei, tra un anno, a candidarsi a sindaco raccogliendo l’eredità di Del Ghingaro? – mira a consolidare il capitale di Burlamacco e a portare nuovi investimenti sulla Cittadella del Carnevale.
Bentornato Marco Polo
A febbraio ci siamo ritrovati a cantare le canzoni del Carnevale sotto la Torre Matilde al redivivo Rione Vecchia Viareggio by night e anche poco più in là in via Garibaldi, dove è tornato a furoreggiare con tre serate di festa consecutive il Rione Croce Verde. E siamo stati in via Coppino sia per ammirare la sfilata delle mascherate del Carnevaldarsena, sia per gustare il meglio della trabaccolar cooking – e qualcuno le seppie in zimino se l’è pure tatuate...
Mancava soltanto il Marco Polo, che aveva rinunciato alla sua festa rionale anche in segno di protesta dopo la mancata accettazione del progetto per la pedana aggregativa. Ebbene, il presidente Marco Puccinelli ha sciolto le riserve: da venerdì 14 a domenica 16 febbraio si torna dunque a ballare davanti alla Chiesa di Don Bosco e sulla via Marco Polo.
Un graditissimo ritorno, oltre alla conferma delle sopraccitate feste rionali in notturna e a quelle pomeridiane per i bimbi, a cui si aggiungerà il neonato Rione Bicchio.
Anche a Lucca
Ma la vera notizia è quella che abbiamo dato nell’edizione di ieri: per la prima volta in oltre un secolo e mezzo di storia, un carrista viareggino potrebbe davvero realizzare una piccola costruzione da far sfilare sulle Mura di Lucca, commissionata direttamente dall’amministrazione comunale locale. Sarebbe, e probabilmente sarà, la rottura dell’ultimo tabù all’interno di un campanilismo magistralmente raccontato da Mario Tobino nei suoi libri e cavalcato a suo tempo dalle compagnie teatrali viareggine nelle loro canzonette.
Ad ogni modo, domenica 23 febbraio il Carnevale di Viareggio sarà protagonista a Lucca per il terzo anno consecutivo con la presenza di mascherate di gruppo, maschere isolate e figuranti dei carri.
In Cittadella
Naturalmente, il focus è sulla costruzione dei carri e delle mascherate in concorso. Mentre i carristi si sono già messi al lavoro da tempo e stanno dando forma ai mascheroni che prenderanno vita a febbraio – a proposito: approfittate di queste belle giornate per fare un salto in Cittadella e curiosare dentro gli hangar, che è sempre tempo ben speso – anche i figuranti hanno già iniziato le prove delle coreografie che accompagneranno la sfilata delle costruzioni in cartapesta.
Tra poche settimane, in occasione del ponte dell’Immacolata, dovrebbe poi iniziare la vendita dei biglietti cumulativi per accedere a tutti i sei corsi mascherati. A quel punto, mancheranno due mesi esatti all’inizio del Carnevale.