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Il racconto

Versilia, ladri nella casa del comico Graziano Salvadori: l’allarme, gli orologi e il giubbotto dimenticato – Video

di Gabriele Buffoni

	Le scatole degli orologi lasciate a terra dai ladri e Graziano Salvadori che mostra da dove sono entrati i malviventi (foto Paglianti)
Le scatole degli orologi lasciate a terra dai ladri e Graziano Salvadori che mostra da dove sono entrati i malviventi (foto Paglianti)

L’attore di Fucecchio, ma residente da 22 anni a Massarosa, si trovava a Firenze per assistere alla partita di pallavolo del figlio quando è avvenuto il furto

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MASSAROSA. Hanno aspettato che non fosse in casa. Poi, approfittando dell’occasione, hanno utilizzato una qualche leva per scardinare la porta-finestra che dà sul giardino e entrare in casa. Pochissimi minuti, un vero e proprio raid segnato dalla fretta dato che l’allarme dell’abitazione è scattato allarmando l’intero vicinato: di fatto, un tempo sufficiente solo per rovistare alla rinfusa in qualche cassetto e darsi alla fuga con quel poco racimolato. Una refurtiva «che arriverà sì e no a un centinaio di euro: ma è il fatto di aver violato la privacy della mia casa la cosa che più mi lascia l’amaro in bocca». A parlare è l’attore e comico Graziano Salvadori, vittima di un furto avvenuto nella serata di sabato. Dalla sua abitazione a Massarosa i ladri hanno portato via «giusto tre orologi, e per giunta quelli di minor pregio: non se ne dovevano intendere molto, perché hanno lasciato quelli di maggior valore e preso gli orologi a batteria che uso solo d’estate quando vado in spiaggia».

Tutto è avvenuto sabato sera, intorno alle 19,30. «Ero andato a Firenze perché mio figlio gioca nell’Upc Volley e volevo assistere alla sua partita – racconta Salvadori – quando all’improvviso, mentre guardavo il secondo set della gara, mi è arrivata la chiamata dei miei vicini di casa: era scattato l’allarme e, affacciandosi, avevano visto due figure che si allontanavano a corsa da casa mia. Ipotizzando si trattasse di ladri, mi hanno avvertito subito. E io di pari passo ho chiamato l’altro mio figlio chiedendogli di andare a vedere cosa fosse successo». La ricostruzione dell’accaduto è stata semplice. Anche perché «quando sono entrati in giardino – racconta l’attore comico originario di Fucecchio che ormai da 22 anni vive a Massarosa – uno dei due deve aver pestato un “ricordino” lasciato lì dal mio cane e ha lasciato impronte per tutto il viottolo e anche in casa».

Così è stato facile capire che i malviventi, sfilata via dai cardini la porta-finestra e fatto scattare l’allarme, hanno cercato di rimanere il meno possibile all’interno dell’abitazione per paura di essere colti sul fatto. E arraffato alla bell’e meglio le prime scatole che, aperto un cassetto, si sono trovati tra le mani, si sono poi dati alla fuga attraverso l’oliveto che si apre di fronte alla casa di Salvadori. «Hanno lasciato le scatole vuote a terra e preso gli orologi che c’erano all’interno prima di dileguarsi – racconta l’attore – ma è stata questione di poco tempo: il resto della casa non l’hanno nemmeno toccato, a parte quel cassetto mio figlio non ha trovato nient’altro in disordine».

Nonostante il valore certo non eclatante della refurtiva Salvadori ha comunque deciso di fare denuncia alla polizia di Stato. Che, tra le prove, ha acquisito anche le scatole lasciate a terra dai ladri per valutare la presenza di eventuali indizi. «È proprio il fatto del furto che mi lascia tanta amarezza – commenta l’attore – in ventidue anni che vivo qui è già il quarto che subisco: in altre occasioni hanno fatto molti più danni e rubato molto di più. Tra l’altro si sono lasciati dietro pure un giacchetto – conclude Salvadori, lasciandosi andare a una battuta, come nel suo stile – io gliel’ho ripulito, lo lascio qua: se volessero tornare a prenderlo, io li aspetto qui. Non vorrei mai che questi ladruncoli per rubare qualche spicciolo finissero col prendere freddo e si ammalassero per niente o poco più».

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