Il Tirreno

Versilia

Lutto

Torre del Lago, muore a 42 anni madre di due bambine

di Donatella Francesconi
Torre del Lago, muore a 42 anni madre di due bambine

Aveva gestito un negozio a Viareggio e lavorava al Centro cinofilo Versilia

26 ottobre 2024
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TORRE DEL LAGO.  Domenica scorsa, nella parrocchia di Torre del Lago, aveva assistito – insieme a tutti i suoi cari – a Comunione e Cresima delle sue bambine, sacramenti anticipati dopo che Emanuela Moriconi, 42 anni, aveva ricevuto dai medici la conferma che la malattia avrebbe avuto il sopravvento. Torre del Lago piange una donna sempre presente per gli altri e che ha dedicato tutto il proprio impegno alla famiglia e alle due bambine, gemelle, venute al mondo molto attese.

Dopo gli studi universitari, Emanuela si era sposata con Daniele Di Noto e aveva aperto il negozio “Dillo con un fiore”, a Viareggio. Attività che aveva poi lasciato quando erano nate le gemelle, per dedicarsi alle bambine, Anna e Francesca. Poi, negli anni, era arrivato il nuovo lavoro al Centro cinofilo Versilia di Tiziana Tuccori, attività alla quale si dedicava con la grande passione che aveva per gli animali.

Nella vita di Emanuela giovane studentesse c’era stata un’altra passione, come racconta lo zio, Sauro Farnocchia: «Rappresentavamo degli spettacoli, fin dal 1993 con la prima messa in scena di “Piccole donne”, dove Emanuela era Jo. E poi abbiamo continuato con numerosi spettacoli, fino a “Romeo e Giulietta” con Emanuela che impersonava Giulietta, sempre protagonista. Sono stati anni meravigliosi».

A decesso avvenuto, Farnocchia ha dedicato queste parole alla nipote dalla quale lo separavano pochissimi anni: «Ciao, nipotina. Affido il mio ultimo abbraccio a te in queste poche parole. Te ne sei andata coraggiosa, così come coraggiosa sei stata in tutto questo tempo malvagio di questa malvagia malattia. Coraggiosa e generosa. Tanto che mi hai perfino detto che non dovevo rinunciare alla mia festa di compleanno perché tu ce la poteva fare a venire. E hai voluto celebrare Comunione e Cresima delle tue bambine insieme a tutti noi. E tanto altro. Grande, piccola Emanuela. Ci hai dato un esempio di dignità e di amore, di quell’amore che vince tutto, anche la sofferenza e la morte. Un amore che si allunga oltre i 42 gradini della tua vita e sale per una scala, grande e luminosa, fino al Paradiso che ti sei guadagnata. Lassù ti arrivino la mia carezza e i baci di tutti noi. Quando un alito di veto si farà sentire, sapremo che è la tua ala di angelo che ci accarezza».

 

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