Vernio, muore mentre passeggia con moglie e figlia: la vittima è parente della sindaca
L’uomo è stato colto da un malore: vane la manovre di rianimazione
VERNIO. È tornato dalle Filippine, dove si era stabilito, per morire a Vernio, dove era nato. Questa la parabola di un uomo di 76 anni, Piero Lucarini, lontano parente della sindaca Maria Lucarini, che si è sentito male nel pomeriggio di giovedì 2 gennaio, mentre passeggiava insieme a moglie e figlia nei pressi del distributore Tamoil di San Quirico e ha esalato l’ultimo respiro senza che i soccorritori potessero fare niente per salvarlo.
Cosa è successo
La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio in via Roma, non lontano dal municipio. Il settantaseienne stava camminando sul marciapiede quando ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Chi era con lui ha immediatamente chiamato i soccorsi e un’ambulanza è arrivata sul posto, insieme ai carabinieri della locale stazione.
I soccorsi
Tutte le manovre di rianimazione, però, si sono rivelate inutili e al medico non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo, che era il biscugino del padre della sindaca Maria Lucarini, accorsa sul posto quando ha saputo del malore. Secondo quanto riferito, l’anziano, originario di Vernio, era tornato in Italia dalle Filippine, dove si era stabilito trent’anni fa, per passare le festività con i parenti. L’uomo era rimasto molto legato alla sua terra di origine e alla Valbisenzio e sembra che avesse anche espresso il desiderio di tornare, prima o poi. La sorte ha voluto che il malore fatale lo abbia colto proprio nel paese dove aveva mosso i primi passi.