Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Non si balla stasera in Capannina. Il locale resta chiuso per lutto, prima di ricominciare l’attività come quando c’era Gherardo Guidi. Ma è difficile anche solo immaginarlo il futuro del locale senza il suo patron. Da domani comunque bisognerà iniziare a farci i conti.

I nomi che circolano

Bisognerà vedere se e quanto la moglie Carla e la figlia Cristina abbiano intenzione di farsi carico di un’impresa tanto illustre quanto impegnativa. Assai difficile, dice chi conosce la famiglia, che possano resistere come faceva lui alle tante avances per acquistare la discoteca più longeva del mondo. Le offerte, superiori ai dieci milioni di euro, finora non sono mancate. Ma il legame che stringeva Gherardo Guidi a quella che considerava una sua creatura aveva vinto su tutto. Adesso, però, lo scenario cambia e chi negli anni scorsi ha puntato sul locale tornerà sicuramente alla carica. I nomi che circolano sono più di uno, fanno riferimento a gruppi della moda, a imprenditori dal cognome blasonato, brand internazionali.

Discorsi, per ora, che non riguardano invece l’altro gioiello di Guidi, la Bussola di Focette, bloccata da un lungo e sfinente contenzioso con gli ex gestori.

L’ultimo saluto senza vip

E mentre in Versilia si attendono le novità che dal punto di vista della proprietà potrebbero affacciarsi all’orizzonte, ieri (venerdì 4) c’è stato l’ultimo saluto a Gherardo Guidi, nella sua città natale, Castelfranco, dove ha voluto essere sepolto, accanto ai suoi cari.

Non importa se il lavoro lo aveva portato in altre città – «Firenze, Bologna e infine in Versilia dove è avvenuta la definitiva consacrazione professionale nel mondo dello spettacolo e imprenditoriale», ha ricordato l’ex sindaco Gabriele Toti alla fine della cerimonia. Nel suo paese, quasi a chiudere un cerchio, gli hanno dato l’ultimo saluto i familiari, la moglie Carla, compagna inseparabile nella vita privata e nel lavoro, la figlia Cristina, i dipendenti della Capannina, imprenditori e amici che con lui hanno condiviso ricordi e serate non solo alla Capannina ma anche negli altri locali gestiti dalla famiglia Guidi, a cominciare dalla Sirenetta di Castelfranco. Successi nel mondo del lavoro riconosciuti anche con l’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica italiana, di cui Guidi andava orgoglioso.

Al funerale, dove non si è visto nessuno dei tanti artisti che hanno lavorato con lui, c’erano l’assessore al turismo di Forte dei Marmi, Graziella Polacci, l’ex sindaco Umberto Buratti, Alessandro Boniperti, figlio dell’ex presidente della Juventus.