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Lido di Camaiore, il nuovo Arlecchino vuole cambiare il litorale: come sarà, cosa ci sarà dentro e quanto costa alle casse pubbliche

Così il nuovo Arlecchino cambierà Lido di Camaiore
Così il nuovo Arlecchino cambierà Lido di Camaiore

Ecco la versione definitiva, la tonalità di colore della facciata riprenderà quello della Passeggiata a mare

21 settembre 2024
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LIDO DI CAMAIORE. Un nuovo e moderno centro multifunzionale in grado di ospitare tanti servizi e di diventare un luogo di attrazione per tutto il litorale: un’opera pubblica attesa da anni, per riqualificare e dare nuova vita a un’area in degrado e che vede finalmente la luce. Ecco il progetto del nuovo Arlecchino: sarà su tre piani più seminterrato, con una grande galleria centrale, in un contesto completamente rigenerato. Ieri pomeriggio, all’Una Hotel, è stato presentato pubblicamente nella sua versione definitiva. Il nuovo immobile avrà altezza, volume e superficie maggiori di quello precedente. La facciata sarà realizzata in calcestruzzo strutturale con tessitura da definire con tonalità di colore che riprenderà quello della Passeggiata a mare.

Su quattro piani

I 13,50 metri di altezza saranno strutturati e suddivisi in quattro piani. Il primo, interrato, ospiterà i locali tecnici e di archivio, nonché il deposito merci (con accesso veicolare per le consegne) a disposizione delle attività commerciali che troveranno sede nel nuovo edificio.

Il piano terra, invece, ospiterà un bar, un infopoint turistico (gestito da Toscana Promozione Turistica) e un’ampia sala convegni e conferenze. Al centro la grande galleria pedonale, che si aprirà su piazza Vecoli per 16 metri, raggiungendo l’ampiezza minore al centro dell’edificio (4,50 metri) e riaprendosi su piazza Castracani con 14,50 metri di lunghezza.

Al primo piano, invece, lo spazio sarà totalmente destinato ad Arti (Agenzia regionale Toscana per l'impiego), che concorrerà economicamente alla realizzazione dell’opera: 26 postazioni a ufficio, due sale riunioni, una sala d’aspetto.

Ultimo piano, invece, destinato a un pubblico esercizio, con la possibilità di destinarlo alla ristorazione, che potrà contare anche su un’affascinante terrazza panoramica che circonderà tutta l’attività e che rimarrà comunque ad accesso libero.

Per entrambe le attività commerciali (piano terra e ultimo piano), l’amministrazione comunale aprirà a possibilità di partenariato pubblico-privato o concessioni pluriennali di locazione.

Sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico, nell’ottica dell’efficientamento energetico, che concorrerà alla copertura di gran parte del fabbisogno del nuovo immobile.

La tempistica

Adesso il progetto definitivo (che ha già ricevuto tutti i pareri necessari) è nell'ultima fase di verifica imposta dalle normative. Dopodiché, a ottobre, sarà approvato in giunta comunale e verrà indetta la gara di appalto integrato. La previsione è quella di completare tutto l’iter di affidamento e dare il via ufficiale al cantiere entro fine 2024.

Maxi investimento

Un’opera importante, che sia attesta su un investimento complessivo da 9 milioni e 450 mila euro, che saranno cofinanziati per 2,5 milioni da Regione e Toscana Promozione Turistica, 1,7 milioni da Arti e 1 milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il Comune dovrà sostenere un investimento da 4 milioni e 250mila euro di euro, ma, come detto, è concreta la possibilità di abbattere tale somma con l’ingresso di fondi privati per accaparrarsi gli spazi commerciali previsti.

Le due piazze

Ma questo è solo il primo dei due cantieri inseriti nell’ampio progetto di rigenerazione urbana di tutta l’area dell’ex Arlecchino. Una volta completato l’edificio (conclusione lavori prevista per fine 2025) sarà il turno delle due piazze, Vecoli e Castracani, che saranno interamente ripensate e trasformate come prolungamento della Passeggiata mare: continuità di stile e materiale (stesso travertino) e una “L” che collegherà l’area del nuovo immobile con la promenade lidese. Per questa seconda parte di lavori (la cui progettazione partirà nel 2025) è previsto un investimento complessivo di 2 milioni di euro, a cui Regione Toscana concorrerà con un milione. In tutto, quindi si parla di un’opera complessiva da 11 milioni e 450 mila euro.

Un’opera per la Versilia

«Partiamo – commenta il sindaco Marcello Pierucci – c’è chi non ci credeva, ma fin da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato duramente per arrivare fino in fondo a quella che è, senza dubbio, una delle opere pubbliche più importanti della storia di Camaiore e della Versilia intera. Diamo nuova vita a un’area centrale del nostro litorale, da ormai troppi anni in degrado, pronti a scrivere una nuova storia per tutto il comprensorio. L’Arlecchino è sempre stata un’area centrale per tutta la costa e non solo: un punto di raccordo e incontro, protagonista della Versilia degli anni d’oro. E così vogliamo che torni a essere. In tutto questo, la soddisfazione di realizzare un centro moderno che ospiterà, per la prima volta in Versilia, uffici e servizi regionali, con l’obiettivo di avvicinare ancora di più l’istituzione al territorio. E poi la promozione dello stesso: oltre all’infopoint (anch’esso seguito direttamente da organi regionali), realizziamo la porta d’accesso alla promenade più lunga d’Europa».


 

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