Firenze, botte contro l’operatore in ospedale: arrestato
L’intervento della polizia a Santa Maria Nuova: cosa è successo
FIRENZE. La polizia ha arrestato un giovane peruviano di 22 anni accusato di lesioni personali nei confronti di un operatore sanitario dell’ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. Secondo quanto è stato ricostruito, il giovane sarebbe stato soccorso poco prima in strada dal 118 perché verosimilmente in forte stato di ebrezza alcolica.
Una volta all’interno del pronto soccorso, d’un tratto, senza apparente motivo, quest’ultimo si sarebbe scagliato contro uno degli operatori socio sanitari ruotandogli violentemente la mano. L’intervento dall’agente in servizio al posto di polizia del nosocomio e di altro personale medico, a questo punto, avrebbe riportato la situazione alla calma fino all’arrivo, in pochi istanti, delle volanti della questura che hanno definitivamente bloccato il giovane.
La ricostruzione
Secondo quanto emerso, l’operatore a seguito dell’episodio avrebbe riportato 30 giorni di prognosi. Il 22enne, già noto alle forze di polizia è stato arrestato e sabato 21 dicembre, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è comparso davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.
La nota
Dichiara in una nota il segretario nazionale Ugl Salute Gianluca Giuliano. «È inaccettabile questa spirale di violenza nei confronti dei professionisti della sanità che sembra non arrestarsi neanche in prossimità delle festività natalizie – continua il sindacalista – esprimendo la massima solidarietà al collega che ha riportato ben 30 giorni di prognosi. Non possiamo che accogliere positivamente l’intervento immediato della polizia e l’arresto in flagranza grazie all’introduzione del nuovo decreto antiviolenza, ma chiediamo misure ancora più stringenti e un intervento immediato della Regione Toscana».