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Viareggio, dimesso dal Meyer il bimbo che ha rischiato di affogare

di Roy Lepore
Viareggio, dimesso dal Meyer il bimbo che ha rischiato di affogare

La casualità ha voluto che il bambino scivolasse dal cordolo della piscina nella parte di impianto dove non si tocca

22 luglio 2024
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VIAREGGIO. Al camping Paradiso, lungo viale dei Tigli, ieri si è tornati alla normalità dopo lo scampato pericolo per un bambino fiorentino di due anni, in vacanza con i nonni. Nel tardo pomeriggio di sabato, il piccolo ha rischiato di annegare nella piscina del camping. Ma grazie alla prontezza di riflessi di Patrizia, la bagnina in servizio intervenuta in tempo, le sue condizioni sono apparse non gravi da subito. Anche se il bambino è stato trasferito con l'elicottero Pegaso all'ospedale Meyer di Firenze dal quale ieri è stato dimesso, fra la gioia di tutti i parenti. Nessun intervento restrittivo a carico dell’impianto è stato preso dai carabinieri della compagnia di Viareggio intervenuti al campeggio.

In tanti, sabato pomeriggio, hanno vissuto attimi drammatici per l’episodio che ha coinvolto un bambino così piccolo. La casualità ha voluto che il bambino scivolasse dal cordolo della piscina nella parte di impianto dove non si tocca. Non indossando i braccioli, quando si è trovato in acqua non è riuscito a rimanere a galla. La situazione sarebbe potuta diventare drammatica, se il piccolo non fosse stato notato subito dalla bagnina. In questi casi basta davvero poco per trovarsi in serio pericolo.

Sabato pomeriggio, appena è scattato l’allarme con la richiesta di soccorsi, tutta la macchina dei soccorsi ha funzionato alla perfezione. Prima, il pronto intervento della bagnina che ha messo in atto le prime manovre di rianimazione, facendo espellere al bambino l'acqua che aveva ingerito. Poi l'arrivo dell'auto medica e della ambulanza della Misericordia che hanno provveduto a somministrare l'ossigeno al bambino per aiutarlo a respirare meglio. Infine, l'elicottero Pegaso che si è alzato in volo con il piccolo a bordo una volta che i soccorritori intervenuti hanno deciso il trasferimento al Meyer.

Ieri, al camping Paradiso, tutto era nella normalità e la bagnina Patrizia era regolarmente al lavoro, impegnata a tenere tutto sotto controllo.

Avremmo voluto intervistarla, ieri, per dare merito all’intervento di salvataggio eseguito che ha evitato il peggio per un bambino di appena due anni. Ma Patrizia ha preferito non parlare.


 

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