Il Tirreno

Versilia

Il giallo

Ragazza di 16 anni scomparsa, l’ipotesi del padre: «Anastasia è in una casa a Viareggio»

Ragazza di 16 anni scomparsa, l’ipotesi del padre: «Anastasia è in una casa a Viareggio»

L’ipotesi del padre della 16enne scomparsa da Pavia: «Credo che sia ospite di qualcuno, ma ricordatevi che è minorenne»

22 dicembre 2023
4 MINUTI DI LETTURA






VIAREGGIO. Sono (quasi) certi che Anastasia sia a Viareggio. Anche se non sanno dove. Otto giorni senza notizie da quando la 16enne è scomparsa da Pavia, dove abita da qualche tempo. Ma i genitori ritengono attendibili alcune segnalazioni ricevute. L’avvistamento al mercato di piazza Cavour, come dice mercoledì sera la mamma alla trasmissione “Chi l’ha visto . Forse anche quella alla stazione ferroviaria da dove ieri pomeriggio trasmette l’inviato de “La vita in diretta”, Giuseppe Di Tommaso.

La polizia esaminerà le telecamere per verificare se la ragazza avvistata fosse proprio lei e capire se davvero abbia preso un treno per Monza», città da cui proviene la famiglia che, però, da qualche anno si è trasferita a Viareggio. Solo la sorella Micol, speaker radiofonica, vive e lavora ancora al Nord, a Milano. Ma sa bene, come i suoi genitori, che Anastasia a Pavia aveva nostalgia delle sue amicizie.

Giancarlo, da cosa deriva la convinzione sua e di sua moglie che vostra figlia possa essere a Viareggio?

«Perché una prima segnalazione ricevuta è nella stessa giornata della sparizione, da parte di una signora che abita a Viareggio e che conosce Anastasia. Diceva di averla vista in piazza Cavour al mercato, ma non sapeva che fosse andata a Pavia e che si fosse allontanata da lì, solo dopo ha saputo di questo fatto».

Anche le forze dell'ordine stanno cercando vostra figlia: da loro che informazioni avete avuto?

«Stanno prendendo in considerazioni le segnalazioni che arrivano anche a loro e quelle che a nostra volta giriamo. Sono in contatto con loro e deve dire che, se in un primo momento temevo che non avessero preso seriamente in considerazione la questione, ora posso affermare che lavorano con il massimo impegno: d’altronde è pur sempre scomparsa una ragazzina di 16 anni. La polizia ha verificato poi una segnalazione ricevuta l’altro giorno: un possibile avvistamento in via Fratti, nei pressi dell’ex ospedale Tabarracci. Anche questo potrebbe avere una certo fondamento».

Che idea si è fatta di dove si possa trovare sua figlia?

«Per me è ospite di qualcuno, quindi per fortuna non credo che sia all’aperto, soprattutto la notte che le temperature sono calate. Non prende medicine da mercoledì scorso e questo mi preoccupa. Ecco perché lancio ancora una volta un appello: “Anastasia facci sapere come stai” e a chi eventualmente è con lei che faccia attenzione, perché si tratta di una minore e potrebbe anche rischiare seriamente».

Nel corso delle trasmissioni “Chi l'ha visto” che “La vita in diretta” avete lanciato nuovi appelli, come del resto sta facendo anche vostra figlia Micol.

«Dopo l’attenzione che avete avuto Il Tirreno per la nostra vicenda adesso anche a livello nazionale si è mosso qualcosa e questo è un bene, perché ci auguriamo che tutta questa storia possa concludersi felicemente».

Abbiamo provato a contattare la dirigente della scuola di Anastasia, ma non l'abbiamo trovata, ci dice lei come andava a scuola? «È brava: in italiano ha 9. Non lo dico perché sono suo padre, ma la considero un piccolo genio: è brava a disegnare, ho conservati alcuni suoi disegni gelosamente, sono davvero molto belli. La rappresentante di classe, la professoressa Vitale del liceo Artistico, l’ha elogiata più volte e di questo andiamo fieri, ecco perché le chiediamo di tornare a casa. È Natale fra pochi giorni, vorremmo sapere come stai, ci faresti un bel regalo a farcelo sapere».

Nel corso del collegamento da Viareggio della troupe di Chi l'ha visto sono stati intervistati personaggi che frequentano quella zona e che conoscono Anastasia, c'è chi ha confermato di averla vista a Viareggio, chi no. In generale, è emersa un’immagine di degrado che regna in alcune parti della città. Anche nella pineta vicino all’ex Pino sul Tetto.

«La nostra speranza, oggi è che Anastasia stia bene, sia al caldo. E anche se non vuole tornare subito a casa per Natale, vorremmo che si facesse viva. Noi l’aspettiamo». Infatti, di lei si parlerà anche oggi anche nel corso della trasmissione Storie Italiane su Rai Uno. Perché la famiglia la vuole, la cerca, la ama. E non l’ha mai abbandonata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi