Viareggio, il mare invade la Passeggiata: attività chiuse – Video
Danni ai negozi e agli stabilimenti balneari. Il presidente Magnani: «Chiediamo aiuto»
VIAREGGIO. La città si è svegliata allagata, ieri mattina, dopo una notte di pioggia e libeccio che ha infuriato come previsto dal meteo, mentre dal centro della Toscana si susseguivano le notizie delle vittime e delle ricerche in corso per ritrovare i dispersi. Il mare – mosso dal vento a tutta velocità – si è manifestato in tutta la potenza con onde altissime. Ed è entrato in Passeggiata da tutti i varchi possibili. Attraversando gli stabilimenti balneari, dove l’acqua ha allagato tutto, scantinati compresi, e spingendosi ben oltre la Passeggiata, fino sul viale a Mare che è stato chiuso a tratti come altre strade e il traffico è impazzito un po’ ovunque in città.
«Se si calma il vento riusciamo a gestirla», così le parole del sindaco nelle prime ore della mattinata di ieri direttamente da piazza Mazzini: «Altrimenti è più complicato. L’acqua va verso il Burlamacca, verso il Molo, e il canale è già uscito all’altezza della sede della guardia di finanza. Speriamo che la situazione si calmi, altrimenti è difficile».
Da piazza Mazzini al Molo negozi, bar, ristoranti sono rimasti chiusi per tutta la mattina, per poi aprire nel primo pomeriggio – quando si è fatto vedere anche un po’ di sole – ma solo per iniziare le pulizie e la conta dei danni.
Intorno alle 15,30-16 è iniziata anche la distribuzione dei sacchetti di sabbia, con una tempistica che ha suscitato più di una protesta: «I sacchetti avrebbero dovuto essere distribuiti il giorno prima», è il coro dei commercianti di una Passeggiata che nel primo pomeriggio si è trovata ricoperta da una melma di sabbia e acqua, dai bagni e i negozi fino al viale a Mare in alcuni punti.
«Voglio segnalare», è la voce di Piero Bertolani, commerciante della Passeggiata e presidente di Confcommercio Viareggio, «che nella mattinata la Passeggiata allagata è stata lasciata aperta al transito dei furgoni dei fornitori che hanno alzato vere e proprie onde d’acqua che sono entrare fin dentro i negozi». Che non erano protetti da sacchi di sabbia distribuiti per tempo, il giorno prima come da Piano comunale di Protezione civile.
Vento oltre i 60 nodi
Il presidente dei balneari di Viareggio, Tommaso Magnani, fin dalla mattinata ha fatto visita ai colleghi più colpiti: «Nella nottata tra giovedì e venerdì è montato questo mare molto grosso: abbiamo avuto 40 nodi di vento in terra, ma in mare si sono toccati anche picchi di 60 nodi (da oltre 70 chilometri l’ora a oltre i 100, ndr). Fino alle 12,30 di ieri ha soffiato un vento fortissimo e il mare ha ricoperto tutta la spiaggia, passando tra i vagoni delle cabine e arrivando fino in Passeggiata. Gli stabilimenti balneari della Marina di Levante e di Torre del Lago sono stati difesi dal fatto di avere una spiaggia più ampia. Ma dal Burlamacca fino alla Fossa dell’Abate il mare è entrato in tantissimi stabilimenti e in alcuni casi ha sommerso tutto. Il Bagno Guido è un caso esemplare: tutto sott’acqua».
Stato di emergenza
Magnani continua: «Non si riesce neppure a svuotare fino a quando il mare non regredisce. Quando c’è l’acqua di mare nessuna pompa regge. Con l’assessore Alessandro Meciani ho parlato presto ieri mattina e abbiamo chiesto di valutare, insieme al sindaco, la possibilità di attivare la procedura perla richiesta di calamità naturale». Nel corso della mattinata di ieri il consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per le province di Firenze, Livorno, Pisa Pistoia e Prato.
Protezione civile
Ieri sera, la Protezione civile era ancora al lavoro per costruire terrapieni all’altezza di piazza Maria Luisa in vista del prossimo Libeccio previsto per domani sera. Mentre in Passeggiata sono entrate in funzione la pompe della Croce Verde.
La cui presidente, Carla Vivoli, racconta: «Siamo rimasti operativi 24 ore su 24 insieme a Misericordia e Croce Rossa, divisi per zone. A Viareggio, per tutta la giornata abbiamo messo a disposizione le nostre pompe. Martedì ho il consiglio e porto al voto la delibera per l’acquisto di altre due pompe di quel tipo. Perché sempre più ci ritroveremo ad affrontare calamità di questo tipo. Siamo andati in uno stabilimento balneare e abbiamo avuto chiamate da persone che hanno le cantine che sono completamente allagate. Interveniamo anche domani (oggi per chi legge, ndr)».
Allerta gialla
Dal canto suo, il Comune, nel tardo pomeriggio di ieri, ha fatto sapere: «Per tutto il pomeriggio sono andati avanti gli interventi sul territorio per tegole e rami pericolanti, tanto che il grosso delle difficoltà sembra risolto. In via di conclusione anche la distribuzione dei sacchi di sabbia: tutti i negozi della Passeggiata sono stati messi in sicurezza. Il viale Manin è stato riaperto al traffico, mentre restano chiuse le Pinete fino alla fine dell’allerta e le strade ad esse contigue che saranno aperte con il proseguire dei controlli sulla stabilità delle piante».
Per la giornata di oggi è stata emessa allerta meteo di livello giallo fino alle 14 per rischio idraulico sul reticolo principale, e fino alla mezzanotte per rischio idrogeologico idraulico sul reticolo minore. Allerta di livello giallo anche per temporali forti, dalle 18 alla mezzanotte. «Nella vigilanza di domani (oggi per chi legge, ndr)», conclude la nota diffusa dell’amministrazione comunale di Viareggio, «verrà valutata una nuova perturbazione in arrivo ed eventuali innalzamenti di tutti i livelli di rischio ad essa correlati».