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Lo danno per disperso in mare, ricompare dopo quasi 24 ore: «Scusate, mi sono addormentato sugli scogli»

Le ricerche di vigili del fuoco e capitaneria ieri mattina (foto Cuffaro)
Le ricerche di vigili del fuoco e capitaneria ieri mattina (foto Cuffaro)

Protagonista un imprenditore viareggino di 46 anni

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VIAREGGIO. L’elicottero continua a sorvolare tutta la mattina l’area intorno al pontile di Marina di Massa, mentre i sommozzatori sono in acqua. I carabinieri nel frattempo hanno convocato nella caserma di Marina di Massa amici e parenti per avere notizie, per sapere se e quando hanno avuto notizie di lui l’ultima volta. Poi, nel primo pomeriggio di ieri, la sorpresa: lui stesso, l’imprenditore di 46 anni, originario di Viareggio ma domiciliato a Massa, scomparso nella giornata di venerdì dal pontile di Marina di Massa, si presenta dai carabinieri in compagnia della madre. Si scusa e spiega di essersi addormentato su uno scoglio dopo una lunga nuotata.

Si è chiuso così il giallo sull’uomo scomparso e con lui anche le incessanti ricerche che da venerdì pomeriggio hanno setacciato spiaggia e mare di Marina di Massa.

A dare l’allarme era stato un bagnante che aveva notato sul pontile, accanto alla ringhiera, documenti, camicia e cellulare dell’uomo. Pare che nessuno lo abbia visto tuffarsi, ma i suoi oggetti personali abbandonati lì hanno fatto passare al peggio.

D’altronde non è passato nemmeno un anno, era settembre, da quando un giovane tedesco si è tuffato dal pontile e non è più riemerso. In quel caso il mare era mosso, in questo no. Motivo per cui i soccorritori erano convinti di trovarlo, se veramente fosse stato in mare.

I sommozzatori e gli elicotteri non sono certo passati inosservati ieri e venerdì pomeriggio, giornate in cui le spiagge erano affollate.

Da quanto raccontato dall’uomo ai carabinieri, si sarebbe tuffato, avrebbe nuotato a lungo e si sarebbe stancato.

Per cercarlo venerdì pomeriggio erano arrivati a Marina di Massa da Livorno anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, oltre alle imbarcazioni della Capitaneria di Porto. Tutti impegnati per ore e ore nella ricerca spasmodica di quello che sembrava un disperso in ma. . l

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