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Il lutto

Pietrasanta piange Sophia Vari, la grande artista moglie di Botero

di Luciano Menconi
Pietrasanta piange Sophia Vari, la grande artista moglie di Botero

Lutto in città dove con il marito ha vissuto a lungo nella villa vicino al centro. Il dolore di Adolfo Agolini: perdo una grande amica. Mallegni: ci mancherà

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PIETRASANTA. Sophia Vari, artista sopraffina, tra le maggiori scultrici contemporanee, si è spenta ieri pomeriggio nella sua casa di Montecarlo. Con il marito Fernando Botero ha contribuito a rendere Pietrasanta la Piccola Atene della Versilia. Qui soggiornava a lungo, sempre con il marito al suo fianco, nella casa sopra piazza Duomo, qui lavorava, qui viveva buona parte dei mesi dell’anno. Almeno fino a quando è scoppiata la pandemia.

Sophia Vari era nata 83 anni fa a Vari, in Grecia (villaggio dal quale prende il nome d’arte), da padre greco e madre ungherese. Si era formata con lunghi anni di studio e di apprendistato in giro per il mondo, soprattutto tra Londra e Parigi dove, sedicenne, cominciò a dipingere. Intorno alla fine degli anni Settanta si dedicò alla scultura. Grande amica del soprano Maria Callas e dello scultore Henry Moore, aveva esposto nelle principali vetrine artistiche in Europa e negli Stati Uniti d’America.

A Pietrasanta regalò nel 2003 una grande mostra personale, indimenticabile per tutti gli amanti dell’arte, mentre nel 2004 aveva donato alla città la scultura “Double epée”, collocata in via Marconi.

Lei e Fernando Botero, come raccontarono insieme in un’intervista a Domenico Lombardi sul Tirreno nell’estate del 2016, si erano conosciuti a Parigi durante una cena da amici comuni. «Abbiamo cominciato a frequentarci e non ci siamo più lasciati» dissero parlando di sé e del loro rapporto con la Versilia.

«Ho conosciuto Pietrasanta nel 1986, insieme a Fernando – precisò lei – la bravura degli artigiani rende questo territorio un circuito ideale per la scultura. Ci siamo innamorati di questa realtà: da anni, ormai, abbiamo una casa tra gli ulivi». Un legame fortissimo, con questa terra che per la coppia di artisti non rappresentava solo tranquillità e lavoro. «Qui per noi – disse Sophia – c’è molto di più. La nostra famiglia con figli e nipoti ama Pietrasanta. Ha un forte fascino su di noi. Nel mese di luglio siamo tutti qui. È una tradizione, quasi una regola che si ripete da anni. Pietrasanta ha stregato anche molti dei nostri amici: chi l’ha conosciuta vuole tornare. Mi auguro che resti così, con il suo carattere semplice, familiare».

Adolfo Agolini, titolare della Fonderia Mariani è stato tra i primi a essere informato della brutta notizia. «Prima che una grande artista – ha commentato – Sophia Vari per me è stata una grande amica che ha sempre amato Pietrasanta. Ci conoscevamo da quasi mezzo secolo».

«Costernato» per la scomparsa anche Massimo Mallegni, che ricorda così l’amica e l’artista: «La conoscevo da oltre venti anni, è stata un pilastro della tre contemporanea è una colonna nella vita del grande Fernando Botero. Le abbiamo dedicato una delle rotatorie più importanti di accesso alla città. Luogo che Sophia amava moltissimo. Fernando e Sophia erano anche cittadini di Pietrasanta con la loro magione che accarezzava i merli della Rocca di Sala. Una grande donna che sempre al fianco di Botero vivevano la nostra terra amandola e rispettandola. Ci mancherà molto e sono certo che per il Maestro Botero nulla sarà più lo stesso senza la compagna di una vita. Ciao Sophia non ti dimenticheremo mai».


 

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