Strage di Viareggio: la città torna in via Ponchielli alla vigilia della sentenza. Contestato il sindaco Del Ghingaro
Proteste di una parte del corteo per la decisione dell'amministrazione di uscire dal processo come parte civile. Ma la città ha provato comunque grande commozione durante il corteo che ha attraversato le strade della città: "Vogliamo la verità"
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41544187:Video:https://video.iltirreno.gelocal.it/dossier/strage-di-viareggio/strage-di-viareggio-piagentini-vogliamo-la-conferma-della-cassazione/146813/148481]]
VIAREGGIO. Viareggio e la Versilia ricordano il disastro ferroviario del 2009 che ancora non ha colpevoli. Esattamente 13 anni fai un treno cisterna contenente Gpl è esploso alle porte della città causando la morte di 32 persone. Le fiamme e il fuoco sono entrati dentro alle case. Viareggio vive ancora quelle ore drammatiche e ogni anni un lungo corteo sfila sul luogo della tragedia. La marcia di ricordo è partita alle 21 da piazza Nieri e Paolini davanti al Comune.
L'amministrazione non è stata ufficialmente invitata da parte dei familiari a partecipare alla parata di commemorazione a causa della scelta di non presentarsi più come parte civile al processo di appello bis: gli amministratori della città di Viareggio hanno partecipato a titolo personale. Una parte del corteo ha contestato questa scelta tanto da aver fischiato il sindaco Giorgio Del Ghingaro che si è presentato comunque con la fascia tricolore. "Dimettiti, non ci rappresenti", è stato urlato dalla folla. Il presidente dell'associazione dei familiari "Il mondo che vorrei", Marco Piagentini, ha provato a calmare gli animi. Il sindaco, nonostante le critiche accese, è rimasto nel corteo e ha partecipato alla manifestazione a cui erano presenti anche esponenti della sua giunta comunale.
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41544142:Video:https://video.iltirreno.gelocal.it/dossier/strage-di-viareggio/strage-di-viareggio-contestato-il-sindaco-giorgio-del-ghingaro/146812/148480]]
"La Toscana non dimentica quella terribile notte di tredici anni fa a Viareggio. Il pensiero va alle 32 vittime e ai loro familiari, esempio di forza d'animo, legalità e cittadinanza attiva", ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani sui social. Giani era presente al corteo insieme ai sindaci della Versilia. Dalla giunta regionale anche l'assessore ai Trasporti Stefano Baccelli.
Dal municipio il corteo si è diretto per via San Francesco, via Garibaldi, la Passeggiata, via Mazzini per passare davanti alla stazione ferroviaria.
La partecipazione dei viareggini e della Versilia è stata numerosa: tantissimi cittadini insieme alle istituzioni, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, le associazioni di volontariato, rappresentanti dei Comitati di stragi avvenute in Italia arrivati da molte città.
Chi non si è unito al corteo ha seguito affacciato alle finestre delle proprie abitazioni esponendo degli striscioni di vicinanza ai familiari delle vittime.
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41544124:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.41544124:1656573769/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41544148:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.41544148:1656573769/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41544147:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.41544147:1656573769/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Daniela Rombi, una dei rappresentanti dei familiari delle vittime, nei giorni precedenti il giorno della commemorazione, aveva chiesto proprio alla città di essere vicina al dolore delle famiglie: "Aprite le finestre e fate rumore appendendo uno striscione". Un appello che non è finito nel vuoto. Bandiere a mezz'asta anche sugli stabilimenti balneari. L'emozione è la stessa che pervade ogni anniversario.
[[atex:gelocal:il-tirreno:versilia:cronaca:1.41542766:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.iltirreno.it/versilia/cronaca/2022/06/29/news/viareggio-ricorda-le-sue-32-vittime-fate-rumore-per-non-dimenticare-1.41542766]]
Il lungo corteo ha sostato poi di fronte alla sede della Croce Verde, che quella notte subì ingenti danni a causa delle fiamme che la invasero totalmente arrivando direttamente dalle rotaie che si trovano a pochi metri di distanza: ci furono dei volontari feriti, ambulanze distrutte.
Il corteo si è fermato anche di fronte alla lapide di marmo che si trova nel giardino esterno la sede, per poi proseguire per il Cavalcavia sopra la ferrovia e giungere infine in via Ponchielli dove è avvenuta l'esplosione.
Uno spezzone di uno spettacolo teatrale ha anticipato gli interventi di Marco Piagentini e Daniela Rombi, presidente e vice presidente dell'associazione "Il Mondo che vorrei", seguiti da Riccardo Antonini, il ferroviere consulente dei familiari che, proprio per il suo ruolo, fu licenziato.
Poi i 32 rintocchi della campana alla "Casina dei Ricordi", il luogo che conserva la memoria delle fittime. E la lettura dei nomi delle vittime alle 23,48. L'orario dello schianto.
Un appello accorato quello dei familiari: essere loro vicini giovedì 30 a Firenze dove alle 10 è prevista l'udienza per la sentenza in appello bis.
"Ci si aspetta che sia fatta giustizia e che emerga la verità - dice Piagentini - e che vengano confermate le responsabilità sancite dalla Cassazione."