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Boom di contagi in Versilia: 234 in un giorno e il tasso vola: «Vaccinatevi e niente assembramenti» - I dati

Federico Lazzotti
Boom di contagi in Versilia: 234 in un giorno e il tasso vola: «Vaccinatevi e niente assembramenti» - I dati

Riunione dei sette sindaci per monitorare la situazione: «Lungimirante annullare le feste nelle piazze per l’ultimo dell’anno». E a Viareggio il concerto del primo dell'anno sarà solo in streaming

30 dicembre 2021
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VIAREGGIO. Il mercoledì nero dei contagi in Versilia. A dirlo sono i numeri dell’ultimo bollettino della Regione con dati che non si vedevano dalla terza ondata, era il novembre 2020. In un solo giorno, infatti, nei sette comuni si sono registrati 234 nuovi positivi. Un numero che ha fatto schizzare il tasso di contagio complessivo nell’ultima settimana, su una base di 100mila abitanti, a 670, due volte e mezzo oltre la soglia che spalanca le porte alla zona gialla. Con una tendenza che unisce tutti i comuni: l’incremento dei casi, con il raddoppio dei positivi rispetto al giorno precedente a Viareggio, Pietrasanta e Camaiore.



Ma il record, in termini percentuali, spetta Forte dei Marmi, dove addirittura i casi si sono quadruplicati facendo salire il tasso di contagio settimanale alla cifra record di 1.125 per 100mila abitanti.

Se la diffusione del virus preoccupa, i suoi effetti, spiegano gli esperti, sono per il momento sotto controllo. È vero che ci sono trenta ricoverati nel reparto Covid del Versilia, ma solo due sono in terapia intensiva e si tratta di soggetti entrambi non vaccinati. Ciò conferma come il vaccino limiti le forme più gravi del virus. In ogni caso un altro aspetto preoccupante riguarda le quarantene. È vero che il sistema sarà alleggerito, ma al momento in Versilia sono oltre cinquemila le persone costrette a casa.

È in questo clima di attenzione che i sette sindaci si sono riuniti per fare il punto della situazione. «In questo momento – spiegano – i contagi stanno aumentando rapidamente, anche se fortunatamente la Versilia, con il 90% della popolazione sopra gli 11 anni vaccinata, mantiene ancora dei numeri contenuti e il picco dell’incremento dei positivi non ha provocato una sensibile riduzione dei posti di degenza ordinaria e di terapia intensiva dell’ospedale».

Soprattutto se confrontato ai numeri del 2020 e della primavera del 2021. «Nel picco della prima ondata – spiegano – i dati del 14 aprile 2020 registravano 55 persone in degenza ordinaria e 8 in terapia intensiva; nel picco della seconda ondata, al 27 novembre 2020 all’ospedale Versilia avevamo 113 malati di Covid in degenza ordinaria e 8 in terapia intensiva. Al picco della terza ondata al 1° aprile 2021, c’erano 106 malati Covid ricoverati in degenza ordinaria e 12 in terapia intensiva».

Ma la vera emergenza risulta essere quella dei tamponi molecolari, visto che l’Asl ha sollecitato i cittadini a richiedere la prenotazione solo per casi di necessità sanitaria effettiva, dal momento che i laboratori non riescono a processare oltre i 4.000 tamponi quotidiani. Ecco perché l’ordinanza del presidente Eugenio Giani ha equiparato la valenza del tampone antigienico a quella del molecolare ai fini delle disposizioni in merito all’inizio e alla fine della quarantena. Naturalmente il tampone per essere valido deve essere effettuato nei luoghi convenzionati con le Asl.

Durante l’incontro, i sindaci della Versilia hanno convenuto di adottare una unica linea di comportamento in merito a regole e controlli. «Fortunatamente tutte le amministrazioni quando hanno capito che i contagi iniziavano a salire, hanno preso la decisione di annullare le feste nelle piazze per l’ultimo dell’anno. Scelte che oggi si sono dimostrate lungimiranti. Da questa riunione, ancora una volta, la Versilia esce unita e compatta nella lotta contro il virus. Questa volta con meno allarmismo e più fiducia, grazie ai vaccini».

Quello che va fatto in concreto lo sintetizza il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro in un video messaggio dove ha annunciato anche che il concerto del primo dell’anno si farà in streaming: «Dobbiamo mantenere alta l’attenzione, osservare le varie prescrizioni, non fare assembramenti, e soprattutto vaccinarci. Chi non ha ancora fatto la terza dose la faccia quanto prima, e chi non è vaccinato si prenoti sul sito e vada a farlo. Ne va della vostra salute: fatelo del vostro interesse e per rispetto di tutta la comunità».

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