Mauro Moretti: "Rinuncerò alla prescrizione"
Rispondendo alla trasmissione tv Le Iene, l'ex amministratore delegato delle Ferrovie condannato a 7 anni di reclusione per la strage di Viareggio annuncia la sua intenzione in vista del processo di appello
VIAREGGIO. La risposta è tanto netta quanto sintetica: “Sì, rinuncerò alla prescrizione”. Protagonista dell’intervista nell’ambito del servizio che il programma “Le Iene” ha dedicato al disastro ferroviario di Viareggio è Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Ferrovie, ex ad di Rete ferroviaria italiana, ed in questa veste condannato a 7 anni nel processo di primo grado per la strage di Viareggio, giugno 2009, 32 morti.
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“Lo ha già detto il mio avvocato”, aggiunge Moretti, oggi presidente della Fondazione di Fs, ribadendo: “Io ritengo di essere innocente”. In apertura di processo d’Appello, a Firenze il 13 Novembre scorso, il legale di Moretti – Armando D’Apote – aveva fatto capire che era in corso una valutazione e che alla decisione finale si sarebbe arrivati, però, “solo se si creeranno nel processo le condizioni”.
Intervistato dal programma Mediaset anche Michele Mario Elia, ex ad di Rfi e di Fs, condannato a sette anni e mezzo in primo grado. Alla domanda se rinuncerà o meno alla prescrizione, la risposta è: “Sto lavorando su questo. E’ una partecipazione intima a questo processo”.
I due reati per i quali la prescrizione è imminente, se non già scattata – nessun avvocato ha ancora un conteggio definitivo, considerando le tante variabili delle sospensioni intervenute nel corso del processo di primo grado – sono incendio e lesioni colpose.
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Ma se non dovesse essere riconosciuto in Appello che lo scenario del disastro ferroviario di nove anni fa va considerato incidente sul lavoro è a rischio prescrizione anche l’omicidio colposo plurimo. E tutto il terzo grado, in Cassazione, finirebbe per “giocarsi” solo sul reato di disastro ferroviario, iniziato sì si binari ma terminato tra le case di un pezzo di quartiere raso al suolo.