Un blitz artistico non autorizzato allo skate park
PIETRASANTA. Non è la prima volta, e non sarà neppure l’ultima, che Giovanni da Monreale, estroso artista barese, colloca le sue opere in contesti cittadini - che siano piccole o grandi città...
PIETRASANTA. Non è la prima volta, e non sarà neppure l’ultima, che Giovanni da Monreale, estroso artista barese, colloca le sue opere in contesti cittadini - che siano piccole o grandi città - evidenziando usi e costumi della nostra società. È stato il caso di “8”, che raffigura un bambino realizzato in vetroresina e collocato davanti ad una scuola del centro (fra l’altro oggetto di vandalismo) così come oggi è quello di “17” posizionato qualche giorno fa presso lo skate park e che appunto raffigura un ragazzo di diciassette anni che con il suo tablet, gioca a skate. «La mia vuole essere una critica a chi passa troppo tempo davanti a qualsiasi schermo tenendo attiva la mente e passivo il corpo. L’area dello skate - spiega Giovanni da Monreale - è ideale in quanto luogo di ritrovo per molti giovani. Sono due anni che sto dietro a questo progetto e l’opera è nata per essere collocata in quella sede. Ho chiesto all’amministrazione comunale l'autorizzazione 3 mesi fa: non ho avuto risposta e così, con la mia equipe, ci siamo organizzati installando l’opera. È il mio regalo alla città e a tutte quelle persone che rispondono, sempre con entusiasmo, alle mie proposte artistiche». (l.b.)