Sfila il mito dell’Araba fenice
Dopo l’Alieno i fratelli Bonetti puntano anche quest’anno su un carro imponente
Fenice: un nome senza tempo che si perde nella notte celestiale dei secoli, una stella senza età, un mito che non vuole spegnersi». Dalle ceneri ecco risorgere “Phoenix (il mito della Fenice)”, la nuova costruzione della Fabbrica dei Sogni dei fratelli Luigi e Uberto Bonetti.
Il tema. Riprendono il mito dell’uccello sacro dell’antico Egitto secondo cui la fenice, nutrendosi di perle di incenso viveva 500 anni per poi ardere al rogo e quindi rinascere più bella di prima. Cosa rara e quasi impossibile a trovarsi, questo uccello mitologico divenne per gli scrittori cristiani il simbolo della Resurrezione così come, nel linguaggio popolare, un qualcosa di tanto straordinario da sembrare inverosimile, una specie di portafortuna per le persone buone. «Abbiamo scelto questa figura – spiegano i fratelli della prima categoria – perché in questo momento di difficoltà vogliamo lanciare un messaggio di speranza per coloro che soffrono. Nonostante tutto, dopo una salita c’è sempre una discesa». Chiunque quindi può ritrovare in questa costruzione la propria fenice, interpretandola a suo modo e dandogli un significato strettamente personale.
Il carro. Così come lo scorso anno il mastodontico alieno dominava “I viaggiatori nello spazio”, anche per “Phoenix”, la fenice sarà la figura centrale, unica ed imponente (l’altezza raggiungerà i 20 metri). Somigliante ad un’aquila con piumaggio vivamente colorato l’uccello sacro agli antichi egizi sarà caratterizzato da un’enorme coda che ruoterà come quella di un pavone, fatta di cartapesta e abbellita da più di 1.500 piumati boa e da splendide ali che si apriranno per spiccare il volo dalla cenere e le fiamme. La costruzione si caratterizzerà per la spettacolarità delle scenografie e dei costumi dei figuranti, assoluti protagonisti. . A terra ci sarà un gruppo di ballo (della compagnia Next Artists della professoressa Antonella Padolecchia) a rappresentare uno stormo di tortore, mentre sul carro i figuranti saranno le fiamme con abito rosso fuoco. Non può mancare poi la musica con il dj Andrea Paci in consolle e la canzone ufficiale del carro “Araba Fenice” scritta dal trio Andrea Paci, Lorenzo Biagini e Davide De Nisco