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Versilia

La strage di Viareggio
STRAGE DI VIAREGGIO

Trentamila con Napolitano per i funerali alle vittime

 Trentamila con Napolitano per i funerali alle vittime

Migliaia di persone hanno reso omaggio alle vittime della strage alla camera ardente. Attese 30mila persone per i funerali, Napolitano farà poi visita ai feriti. Dodici restano molto gravi. Sepultura al cimitero monumentale per le 13 vittime italiane, quelle di Oliva Magdalena Cruz e Ana Habic saranno rimpatriate. Bandiere a mezz'asta e ombrelloni chiusi a lutto in Versilia. Bocelli canterà durante la cerimonia. Dalla Regione 2,5 mln per emergenza e turismo

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Migliaia di persone (erano già 9mila a metà pomeriggio) i hanno reso il loro omaggio alle vittime della strage di Viareggio. I feretri esposti dalle 8 nel Palasport, trasformato in camera ardente, si sono pian piano ricoperti di fiori. Una processione che prosegue senza sosta. Cittadini e turisti sfilano davanti alle bare e, prima di uscire, firmano il libro messo a disposizione dall'amministrazione comunale per ricordare le vittime. Sulle bare di Elena Iacopini, 32 anni, e della madre, Emanuela Milazzo, i parenti hanno posato due grandi foto che le ritraggono sorridenti, in un momento di serenità. Elena è vestita da sposa. Il marito della giovane, Federico Battistini, e il padre di lei sono ricoverati in condizioni molto gravi. Straziante il momento dell'arrivo della nonna di Luca e Lorenzo Piangentini. Sorretta e confortata dai parenti, nonna Antonietta ha pianto a lungo 'abbracciando' i feretri e invocando ripetutamente i nomi della figlia Stefania e dei due bambini. Sui feretri delle due vittime straniere, Olivia Magdalena Cruz è stata posta la bandiera ecuadoregna e su quello di Ana Habic quella romena.

I segni del lutto - In seguito alla deliberazione del lutto nazionale da parte del Consiglio dei ministri per l'incidente avvenuto a Viareggio si dispone per domani, giorno delle esequie solenni, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere, nazionale e europea, sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale. In più, domani mattina ombrelloni chiusi sulle spiagge della Versilia. E' il gesto simbolico deciso dai balneari per dimostrare la loro vicinanza alle famiglie colpite dal lutto. Più in generale le associazioni di categoria della Provincia di Lucca, in concomitanza dei funerali, hanno dato indicazione ai loro associati di sospendere le attività dalle ore 8 alle 15. Ma anche la Toscana del lavoro si stringe a Viareggio e al suo lutto e domani mattina si fermerà per cinque minuti. La fermata simbolica è stata indetta dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e avverrà domani mattina, alle ore 11, in coincidenza con l'inizio della cerimonia funebre, allo stadio dei Pini. I sindacati confederali - è detto in una nota - intendono così manifestare la loro vicinanza e quella di tutti i lavoratori e i pensionati della regione alle famiglie delle vittime e all'intera Viareggio, così tragicamente colpita.

Le autorità e i preparativi dei funerali - Andrea Bocelli canterà nel corso del funerale solenne. Il tenore pisano canterà insieme alla Polifonica della Città di Viareggio e ai cori parrocchiali, 'Panis angelicus' di Frank e 'Ave verum corpus' di Mozart. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano farà visita in forma privata ai feriti ricoverati nell'ospedale della Versilia dopo aver preso parte ai funerali solenni che si terranno domani, a partire dalle 11, nello stadio dei Pini di Viareggio. Per le esequie sono attese, secondo le stime del comune, circa 30 mila persone. All'esterno dello stadio sarà montato un maxischermo per consentire alle persone che non riusciranno ad entrare nella struttura di seguire la cerimonia. L'area intorno alla stadio sarà chiusa al traffico e saranno attive navette da e per il centro di Viareggio. Intanto, ha fatto visita alla camera ardente il capo della protezione civile Guido Bertolaso che ha incontrato alcuni parenti presenti nel palasport allestito per l'occasione. Bertolaso era accompagnato dal sindaco di Viareggio Luca Lunardini, dal prefetto di Lucca Carmelo Aronica e dal questore Francesco Nicola Santoro. Saranno presenti, accanto al presidente Napolitano, i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, e in rappresentanza del Governo il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che il sindaco di Viareggio ha riferito di aver sentito oggi telefonicamente, "probabilmente non potrà essere presente - ha detto Lunardini - per gli impegni in concomitanza con il G8". Per la Commissione europea prenderàparte alle esequie il vicepresidente Antonio Tajani. Al Palasport attesi anche Pierluigi Collina, Marcello Lippi, Stafania Sandrelli.

Le sepolture - Saranno seppellite nel Cimitero Monumentale di Viareggio le 13 vittime italiane del disastro ferroviario del 29 giugno; Oliva Magdalena Cruz e Ana Habic saranno invece rimpatriate nei loro Paesi d'origine, Ecuador e Romania. A Viareggio, ospite del Comune, è arrivato nei giorni scorsi il figlio 19enne di Ana Habic che ha chiesto di poter portare in Romania la salma della madre. La stessa richiesta è stata rivolta al Comune, che sta affrontando le difficoltà burocratiche dell'espatrio in Ecuador, dalla sorella di Oliva Magdalena Cruz.

Andrea Falorni - Sono stati trovati di oggi, tra le macerie di via Ponchielli, che la polizia sta ripassando al setaccio, brandelli di ossa e carne. «Potrebbero essere i resti di Andrea Falorni - ha detto il sindaco di Viareggio Luca Lunardini, invitando però ad una grande cautela - la certezza si avrà soltanto con il risultato dell'esame del dna. Non sappiamo ancora quando sarà disponibile»

Le condizioni dei feriti - Subirà oggi il terzo intervento di chirurgia ricostruttiva la donna di 60 anni ricoverata all' Istituto ortopedico Galeazzi di Milano che era stata coinvolta nell'esplosione del treno merci di Viareggio. a signora è ricoverata dal 30 giugno, e all'arrivo presentava ustioni sul 40% del corpo. Nonostante la prognosi sia ancora riservata, a causa delle delicate condizioni della paziente, Galeazzi spiega che la donna sta avendo un decorso tranquillo nel reparto di terapia intensiva, e che al momento non presenta alcuna complicazione. L'intervento che subirà oggi consiste nell'asportazione della pelle danneggiata dalle ustioni, che verrà successivamente sostituita con tessuti nuovi. I due precedenti interventi, dello stesso tipo si sono svolti senza problemi. A Milano sono ricoverati altri due feriti dell'esplosione di Viareggio, entrambi all'ospedale Niguarda di Milano. Un aggiornamento sulle loro condizioni di salute sarà disponibile nel pomeriggio.

Gli sfollati - Sono 136 le persone sfollate dalle loro case, dopo l'incidente ferroviario del 29 giugno scorso. In gran parte, riferisce il Comune, sono alloggiati in alberghi messi a disposizione all'amministrazione comunale, altri sono ospiti di amici e parenti. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche statiche dei palazzi. Per il medio periodo sono stati individuati 32 edifici in cui ospitare gli sfollati. Ci vorrà ifatti del tempo prima che almeno le abitazioni che saranno dichiarate agibili possano essere riconsegnate agli abitanti, dopo i necessari interventi di restauro. Diversi edifici di via Ponchielli dovranno invece essere abbattuti. Sarebbero almeno 25 i nuclei famigliari per cui si dovrà ricostruire la casa, probabilmente altrove. I palazzi di via Ponchielli, ricordano in Comune, sono preesistenti alla stazione. La sede ferroviaria si è ampliata negli anni e le case si sono ritrovate proprio a ridosso dei binari. "Difficilmente si ricostruirà in quel luogo, così vicino alla ferrovia", osservano in Comune.

Le indagini sulla catastrofe - Le Ferrovie dello Stato hanno rispettato tutte le normative, "quindi c'è qualcosa da rivedere". Lo ha affermato il presidente delle Ferrovie, Innocenzo Cipolletta, a proposito dell'incidente ferroviario di Viareggio che ha causato ventidue morti. "Stiamo collaborando con la magistratura e con tutte le commissioni di inchiesta - ha detto a margine di un incontro a Milano - il nostro interesse è che sia fatta chiarezza, non solo per l'accertamento di responsabilità ma anche per la normativa e per i cambiamenti che dovranno essere fatti per il futuro. Tutte le normative sono state rispettate, quindi c'È qualcosa da rivedere". Cipolletta ha poi ribadito "grandissimo dolore e vicinanza alle famiglie, è un momento di tristezza che viviamo insieme al Paese". Sulla questione sicurezza, però, è intervenuto anche il professor Paolo Toni, dell'università di Firenze, docente di meccanica applicata alle macchine, incaricato dalla procura di Lucca di svolgere la perizia sul convoglio deragliato alla stazione di Viareggio: una prima relazione sarà consegnata oggi al procuratore Aldo Cicala e al sostituto Giuseppe Amodeo. "Se la fase di manutenzione avesse funzionato, se fosse stata ben programmata, se i controlli fossero stati frequenti, quella frattura avrebbe avuto un'altissima probabilità di essere individuata".

Due milioni e mezzo dalla Regione - Un fondo da 2 milioni di euro, immediatamente disponibile, per le prime emergenze e altri 500 mila euro per una campagna straordinaria di promozione del turismo a Viareggio e in Versilia. E' quanto annunciato dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini, dopo i lavori della giunta regionale, che ha affrontato la situazione dopo il disastro ferroviario. Martini ha poi spiegato che si tratta di "fondi stanziati dall Regione in attesa che il governo dica quante risorse mette a disposizione". Martini ha poi confermato la decisione, da parte della Regione di costituirsi parte civile "nel procedimento penale che inevitabilmente ci sarà" e che è stato dato mandato agli uffici di istruire la pratica. "L'eventuale risarcimento - ha spiegato ancora Martini -, naturalmente, sarà investito a favore delle vittime e del territorio". La Regione, inoltre, si farà interprete di un'iniziativa nei confronti del governo perché sia ridotta la velocità del passaggio nelle città dei treni che trasportano materiali pericolosi. "E' una questione di competenza del Ministero dei Trasporti e di Ferrovie dello Stato - ha detto Martini - e noi proporremo di portare la velocità a 30 chilometri all'ora contro i 100 attuali". La Regione, è stato spiegato, si è anche attivata per il
potenziamento dell'Agenzia nazionale di sicurezza ferroviaria.
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