Resistenza: Mattarella, 'a Marzabotto domande che penetrano coscienze'
1 MINUTI DI LETTURA
Bologna, 29 set. (Adnkronos) - "Perché? Perché tutto questo? Si può, si deve dimenticare? Continuiamo a chiedercelo percorrendo questi luoghi, sostando dinanzi ai memoriali. Le domande penetrano le nostre coscienze, senza riuscire a fornire una risposta esaustiva, definitiva, segnalando, piuttosto, una irrisolta inquietudine". Lo ha affermato a Marzabotto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della commemorazione dell'80/mo anniversario delle'eccidio di Monte Sole, insieme all'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. “'E’ accaduto, quindi può di nuovo accadere', ci ammonì Primo Levi. Può accadere -ha proseguito il Capo dello Stato- se dimentichiamo. Ma, oggi, i conflitti in atto, i luoghi della sofferenza dove il diritto umanitario internazionale non trova applicazione, ci richiamano bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi, né addormentati, né immemori. Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. O forse, per citare ancora Levi 'quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare'".