Il Tirreno

Shoah: Segre, 'insensato condannare 'male assoluto' e non cosa lo ha reso possibile'

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Milano, 30 gen. (Adnkronos) - "Si è giustamente parlato di 'male assoluto'; ecco, io penso che occorra riflettere sul fatto che non si arriva così un giorno, per caso, a un 'male assoluto'. Ci si arriva attraverso un lungo percorso, nel quale ogni passaggio è funzionale a rendere possibile, a rendere accettato, a rendere addirittura condiviso da molti quel male". Così la senatrice a vita Liliana Segre intervenendo a Milano a un incontro dedicato alla memoria della deportazione dalla stazione di Milano organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Milano e il Memoriale della Shoah di Milano. "La partenza del convoglio del 30 gennaio 1944 è, in altri termini, un punto di arrivo -osserva la senatrice-. Perché si può giungere a questo solo se, guardando a ritroso, si sono percorse tutte le tappe precedenti. Condannare il 'male assoluto', senza condannare la catena che lo ha reso possibile, non avrebbe senso".
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