Il Tirreno

Caso Montante: udienza prosegue con controesame imprenditore Di Vincenzo

29 gennaio 2024
1 MINUTI DI LETTURA





Caltanissetta, 29 gen. (Adnkronos) - L'udienza del processo Montante, dopo l'annuncio di non doversi procedere per il Governatore Renato Schifani e altri imputati, tra cui il generale Arturo Esposito, prosegue con il controesame dell'imprenditore nisseno Pietro Di Vincenzo, che fu esaminato lo scorso 8 gennaio per l'esame della Procura. In quella occasione disse: “Nel 2002 ho avuto una vicenda giudiziaria nell’ambito della operazione ‘Cobra’ a Roma per concorso esterno in associazione mafiosa. In primo grado ero stato condannato a un anno e 4 mesi per poi essere assolto in Appello. In quel processo divenni parte offesa. Fu così che nel 2004 Antonello Montante cominciò a sferrare attacchi sempre più cruenti nei miei confronti strumentalizzando le mie vicende giudiziarie per farsi spazio all’interno dell’associazione degli industriali”. Di Vincenzo, già presidente degli industriali di Caltanissetta e della Sicilia, è stato indagato per concorso in associazione mafiosa, nel 1992 con l’inchiesta Leopardo (ma venne prosciolto) e poi è stato assolto nel 2009 dalla Corte d’Appello di Roma dopo la condanna a 1 anno e 4 mesi in un’inchiesta che coinvolse la cosca Rinzivillo di Gela. Adesso è in corso il controesame delle parti civili del processo.
Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi