Il Tirreno

**Cinema: sciopero attori Hollywood, oggi riprendono trattative**

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Roma, 31 ott. (Adnkronos) - Il sindacato Sag-Aftra e gli studios di Hollywood torneranno al tavolo delle trattative martedì poiché entrambe le parti rimangono "lontane su questioni chiave". Lo riporta il sito specializzato americano The Hollywood Reporter. Mentre infuria lo storico sciopero degli artisti del 2023, le parti hanno conferito tra di loro per tutta la giornata di ieri. "Oggi il comitato ha lavorato in modo indipendente. Domani ci incontreremo con l’Amptp”, ha detto ieri sera il comitato negoziale ai membri. "Sebbene i colloqui della scorsa settimana siano stati produttivi, rimaniamo distanti sulle questioni chiave". Le principali questioni aperte che devono ancora essere definite nelle prossime sessioni includono i limiti all’intelligenza artificiale e il tentativo di Sag-Aftra di condividere le entrate dei progetti in streaming, tra gli altri punti di accordo, afferma una fonte sindacale. Il sindacato ha poi esortato: "Per favore aiutateci a mantenere la pressione sull’Amptp presentandovi ai picchetti, alzando la voce alle manifestazioni in tutto il Paese e pubblicando messaggi di sostegno e forza sui social media". L'Amptp intanto sembra gettare acqua fredda sulle crescenti speranze del settore che un accordo imminente sia a portata di mano. Le parti hanno ripreso i negoziati martedì 24 ottobre e da allora si sono incontrate a intermittenza, anche durante il fine settimana. Prima di ieri, le fonti avevano affermato in generale che quest'ultima serie di trattative le aveva riempite di fiducia, anche se le basi di un nuovo contratto triennale non erano ancora del tutto 'a posto'. Era in gioco anche un pressing temporale: durante l’ultimo round di contrattazioni, i negoziatori degli studios hanno fatto capire al sindacato che se non avessero raggiunto un accordo questa settimana, la prima settimana di novembre, i loro programmi di film estivi per il 2024 sarebbero in grande pericolo. Lo sciopero degli attori è in corso da 110 giorni, e sta mettendo a dura prova sia l’industria che l’economia più ampia. La combinazione dello sciopero degli attori e del licenziamento degli ex autori, conclusosi a settembre, ha quasi causato un costo di 6 miliardi di dollari negli Stati Uniti in generale, secondo le stime di settembre di Kevin Klowden, capo stratega globale del Milken Institute. I membri del comitato negoziale, tra cui Sean Astin e Frances Fisher, hanno partecipato ieri ai picchetti Sag-Aftra, dopo che il sindacato aveva esortato i suoi membri la notte precedente a “unirsi a noi e riempire i picchetti al mattino”.
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