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Meteo in Toscana, il 2025 può iniziare con la neve in pianura: l’ondata “continentale" e la previsione fino alla Befana

di Tommaso Silvi

	Possibile neve in pianura in Toscana 
Possibile neve in pianura in Toscana 

Il punto della situazione a cura del Centro Meteo Toscana

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Il 2025 potrebbe iniziare con la neve in pianura in Toscana. Una possibilità che al momento viene “fiutata” dai modelli previsionali. Intanto, avremo un capodanno con cieli grigi, ma poca pioggia. A fare il punto della situazione è il Centro Meteo Toscana, che ogni giorno monitora l’evoluzione climatica sulla regione. 

La situazione

«Il periodo attuale – spiega il Cmt nella mattina del 26 dicembre – continua a essere caratterizzato da condizioni soleggiate e moderatamente fredde, in particolare in montagna, grazie a una circolazione settentrionale che mantiene temperature in linea con la stagione. Questo contesto meteorologico porta a un clima decisamente freddo nelle aree montane, dove le temperature restano intorno allo zero anche durante il giorno a quota 1.500 metri. Al contrario, in pianura, le temperature diurne raggiungono livelli tutt'altro che rigidi: nel giorno di Natale, ad esempio, si sono toccati i 13-14 gradi, persino lungo la costa».

In Europa è quasi primavera

Il Centro Meteo Toscana prosegue alzando lo sguardo sul continente europeo. «Analizzando le mappe di anomalia termica a due metri relative alla giornata di Natale – dicono i previsori – si osserva un panorama europeo insolitamente mite. Su gran parte del continente sembra essere arrivata una primavera anticipata, rendendo il nostro attuale scenario meteorologico in Italia quasi fortunato. L’Italia centro-meridionale beneficia di una circolazione secondaria più fredda, ma il contesto generale rimane poco invernale».

Le previsioni

«Nei giorni a venire, questa circolazione settentrionale tenderà ad affievolirsi, con un conseguente aumento delle temperature, specialmente in montagna e lungo le coste, dove i valori diverranno quasi primaverili. Tuttavia – continua il Centro Meteo Toscana – nelle pianure interne le inversioni termiche continueranno a regalare minime tipiche dell'inverno, con gelate locali, anche se le massime sono destinate ad aumentare ovunque. Tra il 30 e il 31 dicembre, una modesta circolazione meridionale porterà un ulteriore aumento delle temperature minime e cieli più grigi, con possibili pioviggini sui rilievi. Con l’arrivo del 2025, però, la situazione potrebbe cambiare radicalmente».

Neve in pianura

«Intorno al 1 gennaio – prosegue il Cmt – una massa d’aria più fredda di origine polare marittima potrebbe attraversare l'Italia, riportando la pioggia in pianura e la neve in montagna. Uno scenario più interessante potrebbe svilupparsi tra il 4 e il 6 gennaio, con l’inserimento di aria continentale che potrebbe portare nevicate anche a quote molto basse, forse persino in pianura. Questa configurazione rappresenterebbe una delle poche – e forse l’unica – opportunità di neve in pianura per l'inverno 2024/25. Dopo questa possibile parentesi fredda, l'attenzione si sposterà sul vortice polare, il cui riaccorpamento potrebbe influenzare la seconda parte della stagione invernale. L'attuale evoluzione del NAM (North Annular Mode) suggerisce che il superamento della soglia critica potrebbe essere più significativo e duraturo rispetto agli episodi recenti. Questo potrebbe limitare ulteriormente le possibilità di nuove incursioni fredde nel cuore dell'inverno.

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