Maltempo in Toscana, estesa l’allerta arancione: per forti temporali sono 68 i comuni interessati
Il rischio idrogeologico-idraulico invece riguarda 147 comuni. Scuole chiuse: l’elenco in aggiornamento
Preoccupa ancora il maltempo in Toscana. Estesa dalla sala operativa della Regione Toscana l’allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali forti anche a tutta la giornata di domani, venerdì 25 ottobre. È quanto comunica Eugenio Giani. E ci sono già le prime chiusure delle scuole.
Per rischio idrogeologico-idraulico sono interessati 147 comuni: in pratica quasi tutta la costa e gran parte dell’interno, comprese quelle zone colpite dell’ultima alluvione.
Per forti temporali, invece, sono interessati in particolari 68 comuni della costa e della parte sud. Qui l’elenco.
In provincia di Grosseto: Arcidosso, Campagnatico, Capalbio, Castel del Piano, Castell'Azzara, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Monterotondo Marittimo, Montieri, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Scansano, Scarlino, Seggiano, Semproniano, Sorano.
Provincia di Livorno: Bibbona, Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castagneto Carducci, Cecina, Gorgona, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto.
Provincia di Pisa: Casale Marittimo, Castellina Marittima, Castelnuovo di Val di Cecina, Guardistallo, Montecatini Val di Cecina, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Orciano Pisano, Pomarance, Riparbella, Santa Luce.
Provincia di Siena: Abbadia San Salvatore, Castiglione d'Orcia, Cetona, Montalcino, Pienza, Piancastagnaio, Radicofani, Radicondoli, San Casciano dei Bagni, San Quirico d'Orcia, Sarteano.
Coldiretti: «Raddoppiati i nubifragi»
Sono raddoppiati i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana dall’inizio dell’anno. Otto su dieci si sono verificati tra settembre ed ottobre. Un dato record, quello che comunica Coldiretti in una nota. «L’enorme quantità di acqua caduta in poche ore, incessante e violenta, ha causato l’esondazione di numerosi fiumi e canali, provocato frane e smottamenti, seminando distruzione e terrore. Devastazione che non ha risparmiato l’agricoltura e gli agricoltori che potranno presentare sul portale di Artea, fino alle 23.59 del 15 novembre, le segnalazioni propedeutiche all'auspicabile riconoscimento dei danni subiti». A dirlo è appunto Coldiretti Toscana sulla base dei dati dell’European Severe Wheater Database. Nel frattempo monta la preoccupazione, soprattutto nelle zone costiere ed occidentali della regione già interessate, per le previsioni del fine settimana che dovrebbero portare nuove, diffuse ed abbondanti piogge.