Febbre Dengue, in Toscana primo caso autoctono e tre persone infette: rischi e sintomi del virus
La causa sarebbe un viaggio a Fano: nella cittadina della Marche è scoppiato un grosso focolaio
Una famiglia di Sesto Fiorentino è stata contagiata dalla febbre Dengue. I casi sono tre, tutti all’interno del solito nucleo: madre, padre e figlia.
Cosa è successo
L’ufficio di igiene della Asl Centro ha ricostruito quanto accaduto: le due donne avevano soggiornato a Fano tempo fa. Nella cittadina delle Marche è scoppiato un grosso focolaio di Dengue, una malattia che viene trasmessa dalla zanzara tigre. Nel ritorno a Sesto Fiorentino una zanzara presente in Toscana avrebbe punto prima i parenti, infettandoli, e poi l’uomo,
contagiando quest’ultimo. (Dengue: i sintomi, i rischi e come si trasmette)
La nota della Asl
L’Asl Centro fa sapere che «sono stati segnalati all’Igiene Pubblica di Firenze tre casi di Dengue all’interno dello stesso nucleo familiare: due casi di Dengue sono provenienti da altra regione e un caso autoctono è insorto nel Comune di Sesto Fiorentino. L’arbovirosi da Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente in paesi tropicali e subtropicali. Si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare (genere aedes) e non esiste trasmissione diretta da persona a persona. Tuttavia tra le zanzare che possono trasmettere la malattia c’è anche la zanzara tigre (Aedes Albopictus) che da alcuni anni è largamente diffusa nel nostro territorio. I primi due casi hanno soggiornato a Fano l’ultima settimana di agosto dove si è sviluppato il ben noto focolaio di Dengue. Dopo una settimana – prosegue l’azienda sanitaria – dal rientro hanno presentato sintomi simil-influenzali. Il terzo caso ha soggiornato a Fano solo a fine agosto, ma ha sviluppato i sintomi dopo 20 giorni, mentre il periodo di incubazione è di circa dieci giorni, perciò l’insorgenza dei sintomi non è compatibile con la possibile esposizione nel periodo di soggiorno a Fano, bensì a puntura avvenuta al domicilio, pertanto l’Igiene Pubblica ritiene che il caso in questione sia autoctono. L’indagine di Asl ha consentito di circoscrivere la zona in cui eseguire gli interventi di disinfestazione, volti a eliminare eventuali zanzare presenti nel comune di Sesto Fiorentino e nel Comune di Firenze. Sono in corso i sopralluoghi ad opera di Tecnici della Prevenzione dell’Igiene Pubblica di Firenze I e Firenze II per meglio delimitare le zone da trattare. L’Igiene Pubblica Asl ha già informato i Comuni di Sesto Fiorentino e di Firenze, che emetteranno ordinanza contingibile e urgente per disporre l’intervento di disinfestazione da parte delle ditte convenzionate, intervento che potrà essere effettuato solo in assenza di pioggia. La popolazione sarà preventivamente avvisata dall’Igiene Pubblica con cartelli affissi nelle zone interessate dalla disinfestazione e con interventi di informazione diretta porta a porta. Obiettivo dei trattamenti di disinfestazione è di abbattere la densità delle zanzare nei luoghi frequentati dai casi».