Il Tirreno

Toscana

I nostri soldi

Dove la colazione è low cost, la barista lucchese: «Prezzi più bassi, più clienti» – Video

di Gianni Parrini

	La barista e la visita di Eugenio Giani nel suo locale
La barista e la visita di Eugenio Giani nel suo locale

L’idea di una ex commessa dell’Esselunga che nel settembre 2020 ha aperto un locale a Porcari

3 MINUTI DI LETTURA





PORCARI. «Ah, che bell’’o cafè, solo a Porcari’o sanno fa’, eppure un euro ’o fanno paga’». Chissà se Fabrizio De André avrebbe approvato questa versione rivisitata di “Don Raffaè”, una tarantella che – tra tante altre cose – celebra il rito del caffè nel ritornello. Di certo, i cittadini porcaresi apprezzano l’iniziativa: da circa una settimana, in tempi di rincari, hanno scoperto un locale che propone la tradizionale tazzina di espresso a solo un euro. Un’anomalia considerando che, praticamente ovunque, il caffè costa 1,20 o 1,30 euro, e c’è persino chi prevede nuovi aumenti.

Caffè low cost

L’idea del caffè low cost viene da Deborah Pasquini, 52 anni, ex commessa dell’Esselunga dell’Arancio, che nel settembre 2020, in piena pandemia da Covid-19, ha aperto il Bon Bon Caffetteria in via Roma a Porcari, dove si è trasferita nel 2016. «Ci si lamenta che le persone non fanno più colazione nei bar – dice Deborah – ed è vero. Ma il motivo è semplice: costa troppo. In tempi di inflazione e rincari delle bollette, la gente preferisce risparmiare restando a casa. Per questo, nel mio locale ho deciso di andare controcorrente e di abbassare i prezzi: dal 30 settembre caffè e pezzo dolce costano un euro ciascuno». I risultati? «È presto per fare bilanci – dice Deborah – ma le prime risposte sono positive. In molti hanno accolto con piacere la notizia e sono tornati a fare colazione al bar. L’aumento di clienti? Circa il 30%».

«Inventarsi qualcosa»

Gestire un locale in questi tempi non è facile: i clienti scarseggiano e spendono poco, le materie prime sono più costose e trovare personale è un’impresa. «Sono sincera – continua Deborah – fino a che c’era il reddito di cittadinanza non riuscivo a trovare dipendenti. Ora siamo in tre, tutte donne: sono ragazze che conosco da tempo e quando ho proposto loro di lavorare nel mio bar, hanno accettato. Certo, il commercio è in crisi e il futuro non è roseo, ma proprio per questo penso che sia il momento di inventarsi qualcosa».

Se il bar si riempie...

E proprio l’idea del caffè a un euro sembra aver fatto centro. «Con il prezzo della tazzina di caffè ridotto a un euro – spiega ancora Deborah – il margine di guadagno per singola tazzina si abbassa, ma se il bar si riempie di clienti, il discorso cambia. E magari c’è anche chi prende qualcosa più di un caffè. I ricavi sono fondamentali, ma per me, che sono sempre stata abituata a lavorare al pubblico, è importante che i clienti siano contenti e soddisfatti, e questo adesso lo sto riscontrando».

Il caffè del presidente

Piccolo aneddoto: il locale di Deborah Pasquini si trova a pochi passi dalla scuola primaria La Pira, dove solo qualche giorno fa il presidente della Regione Eugenio Giani è arrivato per inaugurare le nuove aule e l’ampliamento della mensa. Dopo il tradizionale taglio del nastro nella scuola, Giani e alcuni politici regionali – tra i quali – l’assessore Stefano Baccelli e la consigliera Valentina Mercanti, accompagnati dal sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari – si sono concessi un caffè al Bon Bon Caffetteria. Deborah Pasquini, vedendoli entrare, non ha perso l’occasione per condividere con loro la sua “linea politica”. «Presidente – ha esordito di fronte all’illustre cliente – qui da noi il caffè costa un euro, e lo stesso vale per un pezzo dolce. Ci piace essere alternativi». Giani, piacevolmente sorpreso, ha quindi ordinato un espresso, se lo è gustato e ha fatto i complimenti alla titolare, sottolineando che iniziative del genere meritano di essere pubblicizzate e diffuse. Alla fine, non ha rinunciato a scattare un selfie con la titolare per ricordare il piacevole break della mattinata. 

Primo piano
L’analisi

Meteo in Toscana, possibile neve in pianura domenica grazie a “omotermia” e “cuscino freddo”: la spiegazione

di Tommaso Silvi
Sportello legale