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Alba e Pierpaolo: due cuori, una libreria e... un matrimonio. Nozze in Garfagnana per la poetessa e il saggista

di Cristina Bulgheri
Alba e Pierpaolo: due cuori, una libreria e... un matrimonio. Nozze in Garfagnana per la poetessa e il saggista

Alba Donati e Pierpaolo Orlando sposi nel borgo di Lucignana

28 settembre 2024
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Galeotta fu la lista elettorale e chi la compilò. A far incontrare la scrittrice e poetessa Alba Donati e lo scrittore e saggista Pierpaolo Orlando, che oggi (sabato  28) si sposano nella chiesa di Santo Stefano a Lucignana, borgo della Garfagnana in provincia di Lucca, è stato, dieci anni fa, Dario Nardella. Fu lui, allora candidato sindaco alla guida di Firenze, a contattare e convincere Alba e Pierpaolo a sostenerlo. Due letterati, due intellettuali che Nardella volle al suo fianco durante tutta la campagna elettorale.

L’incontro

«Un incontro che forse non è stato proprio dei più romantici», racconta quasi scherzando la poetessa fiorentina, a cui si deve la rinascita di Lucignana da quando ha realizzato la Libreria sopra la Penna, diventata meta di pellegrinaggio degli appassionati di libri. «Per rispettare il ticket rosa – spiega – i sostenitori della lista dovevano “fare coppia”. Così io e Pierpaolo, che non ci conoscevamo, siamo finiti per frequentarci durante tutta la campagna elettorale. Insieme siamo andati nei supermercati, nelle residenze per anziani, nei circoli per incontrare gli elettori. Ci siamo impegnati con iniziative varie, compresa una cena a casa mia con scrittori, editori, amici».

Fino alla serata del 23 maggio 2014, gran finale della campagna elettorale di Nardella in piazza Santa Croce. «C’erano tantissime persone – ricorda Alba – Troppe per me, che non amo la confusione. Così proposi a Pierpaolo di andarcene verso un luogo più tranquillo. Passo dopo passo, ci dirigemmo verso casa mia e una volta al portone, al momento di salutarci, come è solita dire un’amica, cadde l’aggettivo “elettorale” e diventammo semplicemente una coppia». L’aggettivo lasciò il posto al sostantivo “bacio”.

«Eravamo arrivati alla fine della nostra avventura “politica», ricorda Pierpaolo Orlando, pugliese di nascita, altoatesino per legami di famiglia, socio della casa editrice La Nave di Teseo e cofondatore della scuola di linguaggi della cultura Fenysia. «Dovevamo salutarci – ricorda – ma non poteva essere un addio: quel primo bacio ha sancito la nostra intesa. Pensare che all’inizio, non ci conoscevamo, addirittura ci davamo del lei. Al momento di decidere con chi far coppia pensai che Alba fosse l’unica persona con la quale potevo avere affinità».

I progetti

Affinità elettiva, che oggi si trasforma in unione, con la celebrazione delle nozze nel borgo che da quella comunanza di idee ha trovato nuova vita, Lucignana, dove il 7 dicembre 2019 Alba Donati – con l’aiuto di Pierpaolo – ha creato la Libreria sopra la Penna, sfidando lo scetticismo generale.

Un progetto comune che in un decennio è cresciuto e si è consolidato nel rispetto delle reciproche indipendenze: «In questi dieci anni – conferma Donati – non abbiamo mai vissuto insieme, perché ciascuno di noi è capace di stare bene anche da solo. Abbiamo sempre avuto molto rispetto per la libertà e l’autonomia dell’altro». Poi la decisione, inaspettata, di convolare a nozze. «Una volta, nel cuore della notte, Alba si è seduta sul letto, come è solita fare quando le vengono delle idee, e mi ha detto: “Sposiamoci”. Lì per lì le risposi che, sì, era una bella idea, ma che ne avremmo riparlato la mattina seguente. E così è stato. L’indomani l’idea ha cominciato a prendere forma. Ed oggi eccoci qui a celebrare il nostro matrimonio».

Secondo un meccanismo che fa parte dell’intesa della coppia, Alba di solito è quella che partorisce le idee, che poi Pierpaolo arricchisce.

Nel 2017 è nato il progetto della scuola di scrittura Fenysia (dal nome di una zia di Alba) «che – precisa Pierpaolo – è la prima iniziativa portata avanti insieme». A seguire la Libreria sopra la Penna, il festival letterario Little Lucy, e prossimamente anche la libreria d’inverno, per la quale sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’immobile e alla cui realizzazione contribuiranno anche i doni destinati agli sposi.

Alba e Pierpaolo hanno infatti aperto un conto corrente sul quale, chi vorrà, potrà fare una donazione che contribuirà a dare gambe al nuovo progetto. Uno dei tanti, che fa parte di quella sorta di “comunione di beni”, che poi è soprattutto intellettuale e letteraria, e che passa da Wislawa Szymborska attraverso Emily Dickens per arrivare a Vivien Lamarque. «Le loro opere sono tra quelle che più ci appartengono – spiega Alba – anche se poi ognuno di noi ha le sue passioni: Pierpaolo si occupa più di saggistica e letteratura antica, io di poesia». E la poesia sarà protagonista anche oggi.

La cerimonia

«Prima, quando non c’eri/non mi mancavi/come non mi mancano/mai le cose che non ho». Sono i primi versi della poesia – contenuta nella raccolta “Tu, paesaggio dell’infanzia” – che Alba Donati ha dedicato tempo fa a Pierpaolo Orlando e che pronuncerà stamani nella cerimonia e come promessa di matrimonio da parte della sposa. A questi versi faranno eco quelli scritti da Pierpaolo, in un controcanto lirico che racchiude l’essenza della loro intesa. «La tua poesia ha lo sguardo/delle origini/ presenze vestali/delle zie Polda e Fenisia» dalla raccolta “Per ogni nome una poesia”.

Promessa di una vita insieme, pronunciata davanti davanti a un intero paese – Lucignana – che in questi anni ha partecipato, come una grande famiglia, a tutti i progetti che Alba e Pierpaolo hanno ideato insieme e realizzato insieme. Una grande famiglia che si stringe oggi una nuova famiglia. Per questo la festa sarà di tutti, con un drink sul sagrato della chiesa di Santo Stefano alla fine della cerimonia – prevista per le 11 e celebrata da don Giuseppe e padre Bernardo – sulle note della colonna sonora del film “La vita è bella” di Nicola Piovani, eseguita all’organo che accompagnerà l’uscita degli sposi.

Top secret gli outfit, scelti con l’aiuto di amiche comuni; il bouquet, i bambini e le bambine come damigelle; le bomboniere: i deliziosi notebook realizzati da una grafica belga, che sono tra gli oggetti cult della libreria. Tra gli invitati Vivien Lamarque, poetessa vincitrice della prima edizione del Premio Pia Pera, la scrittrice Margherita Loy, la regista Roberta Torre, il traduttore Alberto Cristofori, uno dei testimoni di Pierpaolo. Nel pomeriggio la festa più privata a Villa La Bianca, a Vado, sopra Camaiore, “buen ritiro” per Alba e Pierpaolo, nel segno di Cesare Garboli che lì ha vissuto. A gennaio il viaggio di nozze.

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