Il Tirreno

Toscana

La conta dei danni

Maltempo, a Bolgheri vigne spazzate via dal fango, gli imprenditori: «Un disastro». Le aziende più colpite


	I danni del maltempo a Bolgheri (Foto Fb: Guado al Melo)
I danni del maltempo a Bolgheri (Foto Fb: Guado al Melo)

La perturbazione ha colpito duramente il centro sud della Toscana: si salvano i territori della Doc

24 settembre 2024
4 MINUTI DI LETTURA





BOLGHERI (CASTAGNETO CARDUCCI). Il maltempo in Toscana non ha risparmiato neppure i vigneti di Bolgheri. Seminando danni ingenti nei vigneti in cui deve ancora essere completata la vendemmia.  

Acqua e fango: la conta dei danni

Dopo che il maltempo ha sferzato la costa toscana e l’immediato entroterra nella zona centro meridionale tra lunedì 23 e martedì 24 settembre (qui la diretta con la ricerca dei dispersi e la conta dei danni), nella mattina di martedì 24 settembre si è svolto il sopralluogo dei viticoltori della zona interessata dalle incessanti piogge (oltre 200 millimetri in 24 ore) che hanno causato l’esondazione di canali e dei fossi allagando case, strade e terreni agricoli. L’esondazione che ha causato i danni maggiori è quella del cosiddetto Fosso Bolgherese, che ha portato acqua, fango e detriti nei vigneti. «La quantità di acqua scesa in brevissimo tempo è stata tale da mandare in tilt il sistema del reticolo idrico minore provocandone il collasso. La furia dell'acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. E, tra gli areali più colpiti, ci sono proprio quelli del doc, tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci», spiega la Coldiretti Livorno che sta effettuando una prima ricognizione dei danni insieme alle imprese agricole. Solo a settembre, fa il conto l'associazione degli agricoltori citando l'European severe weather database, «sono 28 i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana aggravando una situazione già molto fragile in una regione dove nove comuni su dieci si trovano in zone a rischio idrogeologico». 

Le parole degli imprenditori

Tra le aziende vitivinicole più colpite ci sono Campo alla Sughera, Ca’ Marcanda e Guado al Melo. Proprio sulla pagina Facebook di Guado al Melo viene raccontato il disastro. «La furia devastante di una bomba d’acqua ha creato un’ondata di acqua e detriti che ha devastato una parte delle nostre vigne. Stiamo capendo, increduli, l’entità del danno. Non possiamo credere che un sogno iniziato oltre 25 anni fa possa finire così». Qualche ora più tardi, nel primo pomeriggio di martedì 24 settembre, un altro post: «Avevamo già raccolto circa l’80% delle vigne. Il restante 20% è ancora in piedi per meno di metà. Quanto rimasto lo vendemmieremo nei prossimi giorni, salvo la verifica della qualità dell’uva. Il resto dell’uva è perso. Il danno è più che altro sulle vigne che andranno rifatte. Potrebbe trattarsi di 4 ettari o più, stiamo facendo i rilievi. Il vigneto più danneggiato è il Campo Grande. Campo Giardino, dove nasce Jassarte, ha perso 4 filari ma erano già stati raccolti. In più c’è una parte rovinata di Campo Ferro. La cantina invece non ha avuto grossi problemi. È entrata un po’ d’acqua nella parte degli uffici, che abbiamo ripulito. Siamo come congelati dallo choc. Poi ripartiremo». Così la presidente del Consorzio per la tutela dei vini Bolgheri Doc e Bolgheri Sassicaia Doc Albiera Antinori. «Durante la serata del 23 settembre, su una parte della zona della Bolgheri Doc, dalla Fossa di Bolgheri verso Castagneto Carducci, si è verificata una bomba d'acqua con circa 200 mm di pioggia in due ore. L'acqua già nelle prime ore del mattino era defluita senza causare danni permanenti, tranne che in una zona piuttosto circoscritta, dove purtroppo la forza dell'acqua ha avuto un impatto sulle vigne. Al momento sono in corso verifiche della situazione, che tuttavia non sembra aver lasciato danni significativi, salvo purtroppo nel caso di alcuni produttori». 

Gli aiuti

«Esprimiamo solidarietà ai viticoltori e agli agricoltori dei pregiati vigneti di Bolgheri dove la vendemmia deve ancora concludersi, che sono stati colpiti dal maltempo in queste ultime ore». Così la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi a seguito delle intense piogge che si sono abbattute sulla costa meridionale della Toscana dove, tra gli areali più colpiti, risultano proprio quelli del doc, tra la Bolgherese e la via Aurelia nel Comune di Castagneto Carducci. «Solidarietà anche alla sindaca Sandra Scarpellini per il lavoro prezioso che ha fatto in queste ore difficili – prosegue Saccardi - Abbiamo provveduto già ad aprire sul sito di Artea una scheda di segnalazioni per i danni subiti dalle imprese qualche settimana fa. Adesso prorogheremo la scadenza per le segnalazioni, dandone immediatamente conoscenza alle imprese agricole, cercheremo di capire e quantificare i danni e studieremo quindi i tipi di interventi che si possono applicare».

Primo piano
Il reportage

Montecatini Valdicecina, viaggio nel paese devastato da acqua e fango: nonna e nipotino dispersi, dove potrebbero essere finiti – Video

di Andreas Quirici
Sportello legale