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TheFork Awards, due ristoranti toscani vincono la prima fase: quali sono e cosa ha conquistato la giuria


	L'interno dei due ristoranti
L'interno dei due ristoranti

Adesso sono 60 i ristoranti nominati dai più grandi chef italiani che concorrono per il People Choice Award

11 settembre 2024
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FIRENZE. Sono L’Ortino a Cortona (Arezzo) e Caffè Giubbe Rosse a Firenze i due ristoranti toscani ad aggiudicarsi la vittoria della prima fase dei TheFork Awards, premio annuale assegnato da TheFork e Identità Golose alle migliori nuove aperture e gestioni dell’anno.

Come funziona

In totale sono 60 i ristoranti nominati dai più grandi chef italiani che concorrono adesso per il People Choice Award, riconoscimento ulteriore che viene assegnato al locale che ottiene più voti online. Infatti, tocca proprio agli utenti di TheFork scoprire e votare il proprio ristorante preferito sul sito dei TheFork Awards, aggiudicandosi così anche la possibilità di vincere a estrazione la partecipazione all’evento finale condotto da Gerry Scotti, che si terrà il 29 ottobre presso La Pelota a Milano, viene fatto sapere dagli organizzatori.

La serata

Durante la serata di gala, sarà rivelato il nome del ristorante più votato e di altri indirizzi che si sono distinti per meriti particolari. Un esempio? Il ristorante più “social” che sarà selezionato da una speciale giuria di content creator firmata da Realize Networks. La premiazione sarà accompagnata da un’esclusiva cena placée, che quest’anno porta la firma di Cristina Bowerman, Valeria Piccini (da Caino, Montemerano, in provincia di Grosseto) e Viviana Varese.

La Toscana in gara

Spiegano gli organizzatori sui due locali. «L’Ortino: nominato da Silvia Baracchi è già un’istituzione ad Arezzo grazie al dehors tra gli alberi (il famoso ortino trecentesco) e alla cucina di Matteo Tiezzi. I piatti che denotano ricerca e tecnica danno spazio anche a proposte vegetariane di grande valore. Molto apprezzata dalla clientela la cura nel servizio e la possibilità di cenare con vista sullo chef all’opera».

«Caffè Giubbe Rosse: ha riaperto i battenti a giugno, dopo anni di chiusura questa istituzione fiorentina la cui storia è parte integrante della città. Situato a piazza della Repubblica, ha avviato la sua attività nel 1897 con il nome di “birreria Reininghaus”, quando la piazza era un punto di ritrovo di artisti e letterati. L’attuale nome deriva dall’abbigliamento che allora era richiesto ai camerieri: giacche rosse, all’uso viennese. In quel periodo era molto frequentato sia dalla comunità tedesca sia dai futuristi fiorentini, tra i quali Giovanni Papini, Ardengo Soffici e Aldo Palazzeschi. Il restauro ha riportato alla luce l’antico splendore del Caffè attraverso diversi interventi, uno per tutti il recupero degli affreschi. Se l’atmosfera ci riporta ai fasti del passato, la cucina curata da Giuseppe Lo Presti, che ai TheFork Awards è nominato da Claudio Mengoni ci proietta nella contemporaneità».

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